Università Statale di Milano, i collettivi: «Aggrediti dai neofascisti in biblioteca»

Università Statale di Milano, i collettivi: «Aggrediti dai neofascisti in biblioteca»
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Lunedì 22 Febbraio 2016, 19:04 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 08:28
Corteo in centro, tra piazza Duomo e la Torre Velasca, oggi, dopo quella che i collettivi di studenti antagonisti dell'Università Statale denunciano come «una aggressione neofascista» nell'ateneo di via Festa del Perdono. «Durante un volantinaggio in università che riguardava il convegno tenuto dal ministro Giannini sull'alternanza scuola-lavoro - si legge in un comunicato del collettivo universitario The Take -, un ragazzo del Collettivo Universitario è stato aggredito da un esponente di Lealtà e Azione, un gruppo neonazista a cui più volte, nonostante la loro pericolosità, sono stati concessi spazi in università.

Abbiamo presidiato il chiostro centrale e comunicato con gli studenti, dopodichè si sono presentanti una trentina di hammer skin in università minacciando gli studenti fino ad entrare in biblioteca lanciando sedie e tirando pugni ad alcuni studenti che sembravano
«di sinistra».
Non può esserci nessuno spazio per fascisti e nazisti in università come in nessun altro spazio della città», si legge nel comunicato. Nel pomeriggio, gli antagonisti hanno quindi indetto un corteo per denunciare quella che definiscono una «caccia all'uomo» negli spazi dell'università che, secondo quanto hanno ricostruito gli antagonisti, avrebbe visto almeno tre giovani 'presi di mirà durante il blitz.
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