Milano, altri 10 casi di scabbia tra migranti alla stazione

Milano, altri 10 casi di scabbia tra migranti alla stazione
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Sabato 13 Giugno 2015, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 17:35
Dieci nuovi casi di scabbia, «tra cui una donna che allattava e il suo bambino», sono stati rilevati stamane tra i migranti visitati al presidio sanitario nell'androne esterno della Centrale a Milano. Lo ha detto il direttore dell'Ufficio Igiene dell'Asl Giorgio Ciconali. Il servizio è stato allestito da ieri e ha funzionato anche stamattina dalle 9 alle 12, effettuando 35 visite.



Questa notte per una decisione della Prefettura è stato chiuso il mezzanino della Stazione Centrale, in risposta ai casi di scabbia che erano stati segnalati. I migranti, per lo più eritrei, siriani e provenienti da diverse zone dell'Africa, si sono così riversati sotto il porticato della stazione, mentre altri hanno passato la notte nei centri di accoglienza. Alcuni migranti, per paura della rilevazione delle impronte digitali, hanno preferito rimanere all'esterno. «Prima di chiudere il mezzanino avrebbero dovuto trovare una soluzione alternativa», racconta Susy Iovieno, che coordina da giorni i volontari per i siriani «e per tutti gli altri migranti, tantissimi, che non ci aspettavamo».



«Nel 2015 i casi di scabbia rilevati dai medici di confine negli sbarchi degli immigrati, sono circa il 10%: 4.700 casi di scabbia su 46 mila individui in arrivo nei porti italiani».
Lo ha detto il direttore generale del ministero della Salute Ranieri Guerra: «non si tratta di un'epidemia ma di una patologia dermatologica banale per la quale esiste una terapia a basso costo
».

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