Migranti, Castiglione alla commissione: «Per Odevaine ebbi l'ok di Gabrielli». Il Prefetto: «Nessun motivo per dire no»

Migranti, Castiglione alla commissione: «Per Odevaine ebbi l'ok di Gabrielli». Il Prefetto: «Nessun motivo per dire no»
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 20:28 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 09:19
«Abbiamo avuto un rapporto di grande collaborazione con il prefetto Gabrielli, anche per la nomina del dottor Odevaine come consulente, per portare questa esperienza al Cara di Mineo, io lo chiesi al commissario delegato. Chiesi al prefetto Gabrielli con una mia nota se era possibile avvalermi della professionalità, dell'esperienza di Odevaine». Così il sottosegretario Giuseppe Castiglione, nel corso dell'audizione in commissione d'inchiesta Migranti.

«Il prefetto Gabrielli mi rispose» ha continuato Castiglione leggendo una nota scritta del commissario che «al riguardo si comunica che nulla osta in ordine al conferimento del predetto incarico in considerazione dell'importanza e della delicatezza della gestione del centro, della nota professionalità posseduta dal dottor Odevaine e della sostanziale gratuità. Questo è un documento che posso lasciare agli atti» ha concluso Castiglione.



LA REPLICA

Nel pomeriggio la replica affidata dalla Prefettura a una nota: «Colpisce e desta stupore il rilievo attribuito dai media alle dichiarazioni rese da Castiglione circa il nulla osta a suo tempo accordato dal Prefetto Gabrielli - nella veste Commissario delegato per l'emergenza Nord Africa - ad avvalersi di Luca Odevaine quale responsabile per la gestione del Cara di Mineo.
Vale la pena ricordare che l'episodio si riferisce ad un periodo in cui Odevaine era responsabile della Polizia Provinciale di Roma, nonchc rappresentante dell'Unione delle Province Italiane (Upi) nel Comitato di Coordinamento per l'emergenza Nord Africa, Comitato di cui facevano parte anche qualificati rappresentanti anche dell'Anci, della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, nonchc dei Ministeri dell'Interno e del Welfare. Nello specifico, va precisato che Castiglione, all'epoca Presidente della Provincia di Catania, richiese formalmente al Commissario delegato per l'emergenza Nord Africa di avvalersi della collaborazione di Odevaine. A tale richiesta fu risposto che nulla ostava 'in considerazione dell'importanza e della delicatezza della gestione del Centro, della nota professionaliti posseduta da Odevaine e della sostanziale gratuiti dello stessò incarico. Risulta evidente come, in quel tempo, non vi fossero elementi per esprimere un parere di segno diverso e che quindi il tema oggi di attualitl non possa essere l'adozione di un atto di assenso quasi doveroso, bense le condotte poi perpetrate in un contesto temporale in massima parte estraneo alla gestione dell'emergenza Nord Africa cessata di fatto - come m noto - nell'aprile del 2012».
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