«L'azienda ha manifestato la massima collaborazione con la magistratura, seppur gli indagati non siano tutti di Kb», ha dichiarato l'avvocato Daniele Pizzi, legale rappresentante della società che gestisce circa 500 migranti in provincia di Varese. L'avvocato poi ha proseguito: «sottolineo come, però, in questi anni, i centri di accoglienza siano stati periodicamente verificati dalla stessa Prefettura e da Ats, senza che gli
venisse mossa alcuna contestazione». L'inchiesta, portata avanti da polizia e finanza, sarebbe partita a seguito dei sopralluoghi effettuati la scorsa estate dalla commissione parlamentare d'inchiesta nei centri di accoglienza di tutto il Paese.
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