Matera, consigliere regionale arrestato per stalking rischia sospensione dalla carica

Matera, consigliere regionale arrestato per stalking rischia sospensione dalla carica
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Mercoledì 28 Marzo 2018, 23:09 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 13:18
Sarà avviata la procedura di sospensione per il consigliere regionale Paolo Castelluccio (ex Forza Italia, ora Noi con l'Italia) arrestato con le accuse di atti persecutori, violenza privata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L'arresto, avvenuto sabato sera a Matera ed effettuato dalla squadra mobile, è stato convalidato dal gip Angela Rosa Nettis. Nell'udienza di convalida l'accusa è stata sostenuta dal pm Maria Christina De Tommasi. La vittima è una donna a cui Castelluccio è stato sentimentalmente legato ma la relazione era finita e la donna si era rifiutata di riallacciarla. La procura ha ravvisato la presenza di gravi indizi di reità, corroborati da alcuni riscontri tra i quali le registrazioni sonore di molestie e minacce. L'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari è stata ritenuta sufficiente e congrua, sussistendo la circostanza che il luogo di detenzione è diverso rispetto a quello dove dimora la parte offesa.
In base alla normativa vigente, l'adozione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari viene comunicata al Prefetto di Potenza che ne dà immediata comunicazione al presidente del Consiglio dei Ministri il quale, sentiti i ministri per gli Affari regionali e dell'Interno, adotta il provvedimento che determina la sospensione di diritto del consigliere regionale dall'incarico pubblico ricoperto. La sospensione cessa nel caso in cui venga meno l'efficacia della misura coercitiva. Nel frattempo la polizia ha provveduto a sequestrare una pistola calibro 9, legalmente detenuta e custodita presso l'abitazione dell'indagato, con le relative munizioni.
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