Cadde da balcone hotel a Maiorca, per il pm voleva sfuggire a stupro: chiesto processo per gli amici

Martina Rossi
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Martedì 21 Novembre 2017, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 19:51

È stata sospesa alle 17, dopo otto ore in aula, l'udienza davanti al gup del Tribunale di Arezzo Piergiorgio Ponticelli, chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio, formulata dal procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi, per Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due 26enni di Castiglion Fibocchi (Arezzo) accusati di aver procurato la morte della studentessa genovese Martina Rossi, precipitata dal balcone dell'hotel Sant'Ana di Palma di Maiorca il 3 agosto 2011 per sfuggire, come sostiene il pm, a un tentativo di violenza. Il procuratore capo, dopo una lunga requisitoria, ha chiesto il rinvio a giudizio. Mentre gli avvocati della difesa, che hanno ribadito l'ipotesi del suicidio, hanno chiesto il proscioglimento.  Secondo il procuratore, che ha anche citato un nuovo teste, quella notte, invece, la ventenne tentò di scavalcare il balcone per sfuggire allo  stupro. Il caso  era stato archiviato dalla polizia spagnola e riaperto in Italia grazie alla caparbietà dei genitori. La sentenza arriverà il 28 novembre.

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