«Generale Mori: un'Italia a testa alta": il docufilm per i 40 anni dalla morte di Aldo Moro

«Generale Mori: un'Italia a testa alta": il docufilm per i 40 anni dalla morte di Aldo Moro
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Marzo 2018, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 17:40

In occasione dei quarant’anni dal sequestro di Aldo Moro, avvenuto in Via Mario Fani per mano delle Brigate Rosse, “Quarto Grado” dedica un approfondimento al Generale Mario Mori, che ha vissuto personalmente questo capitolo nero della storia del nostro paese. Il 16 marzo 2018, su Rete Quattro Gianluigi Nuzzi introduce il Generale Mori, aprendo le porte al ritratto che il regista, Ambrogio Crespi ha tracciato di lui nel suo ultimo docufilm: "Generale Mori. Un'Italia a testa alta", che sarà trasmesso a seguire, in anteprima nazionale.

LEGGI ANCHE La figlia di Moro: «Che palle per il quarantennale lo dico io, Balzerani e altri Br stiano zitti»

Il film, prodotto da Index Production è stato pensato e scritto da Ambrogio Crespi e dal Colonnello Giuseppe De Donno, stretto collaboratore del Generale Mario Mori e del Giudice Giovanni Falcone. Settanta minuti intensi in cui si snodano gli ultimi 50 anni della storia d’Italia, visti dagli occhi di un ragazzo di 18 anni. Tante interviste e testimonianze, che catturano l’attenzione fino all'ultimo minuto della pellicola. Dialoghi travolgenti, diretti, intensi: Un “Mario Mori” raccontato dai suoi collaboratori, dal Procuratore di Nola Paolo Mancuso e dal Procuratore Aggiunto di Roma Dott. Giancarlo Capaldo; ma anche da chi era “dall'altra parte” come Valerio Morucci, ex brigatista e Piero Bonano ex terrorista.


Passaggi storici, da Aldo Moro al Generale Dalla Chiesa, da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Totò Riina e Bernardo Provenzano: In queste pieghe e ferite del Paese il Generale Mori ripercorre tutti quegli anni, con la sua straordinaria storia ed i suoi approfondimenti inediti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA