«Perché Marco era un ragazzo generoso», ricordano. L'ambulanza munita anche di un defibrillatore con monitor e attrezzata per il soccorso delle vittime della strada è stata consegnata sabato alla Croce Rossa. È stata infatti la onlus che porta il nome di Marco e presieduta dal padre Bruno, a finanziare l'acquisto del mezzo di soccorso.
«Un piccolo ospedale viaggiante», ha detto con orgoglio Bruno Pietrobono. Oggi intanto in zona Due Leoni, sulla Casilina, è stata intestata la scuola media statale del quartiere a Marco Pietroboni. Il nome è stato scelto da genitori e docenti dopo un referendum.
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