Renzi a Napoli, scontri e feriti al corteo: quattro agenti in ospedale

Renzi a Napoli, scontri e feriti al corteo: quattro agenti in ospedale
di Paolo Barbuto e Ilenia De Rosa
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Mercoledì 6 Aprile 2016, 14:47 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 08:43

Una giornata al fulmicotone, ad altissima tensione a Napoli per l'arrivo di Matteo Renzi in città. Circa duemila persone hanno manifestato contro il governo e contro il premier che nel pomeriggio ha partecipato al vertice per la definire la rinascita dell'area ex Italsider in Prefettura. Le maggiori tensioni sul lungomare, dove i manifestanti hanno tentato di aprirsi un varco nel cordone delle forze dell'ordine in piazza Vittoria e via Partenope: i dimostranti sono stati respinti respinti con cariche e lanci di lacrimogeni al quale i manifestanti hanno risposto con lancio di bombe carta.Il bilancio degli scontri, inizialmente parlava di quattro poliziotti – secondo fonti della Questura di Napoli - rimasti feriti dal lancio di pietre effettuato da alcuni manifestanti all'altezza dell'incrocio di via Partenope con piazza Vittoria. 



Il corteo era partito in mattinata da piazza Dante dove gli assessori comunali di Napoli, Carmine Piscopo ed Alessandro Fucito, hanno partecipato all'apertura della manifestazione di questa mattina in piazza Dante. «Siamo andati a portare la nostra vicinanza alle associazioni, ai comitati studenteschi, alle donne ed agli uomini che oggi in occasione della visita del presidente del Consiglio hanno deciso di esprimere le proprie istanze. Istanze con le quali «l'amministrazione comunale si confronta e sulle quali lavora ogni giorno. Abbiamo riscontrato un clima di grande partecipazione democratica e pacifica e ci auguriamo che lo stesso clima accompagni la manifestazione fino al termine della giornata», concludono gli assessori. Poi il resto è stata una sfilata per le strade al grido di "Napoli libera".

Subito giunge il duro il commento di Valeria Valente, candidata del centrosinistra a sindaco di Napoli, esprimendo il suo personale parere sui momenti di tensione: «La rabbia non si accarezza e non si fomenta mai! Il sindaco Luigi de Magistris prenda immediatamente le distanze. Napoli? Non è questa, Napoli non merita questo».




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Al concentramento di piazza Dante c'erano i licenziati Fiat travestiti da Pulcinella, i comitati di cittadini di Bagnoli, i collettivi studenteschi e i centri sociali. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta: «Napoli sfiducia il Governo Renzi» e un grande pupazzo di Pinocchio che indossa una maglia con la scritta Pd. Tra i cartelli: «Napoli città ribelle», «No al Governo delle lobby e degli speculatori», «Non c'è trippa per ratti, Renzi torna nelle fogne». Da un palazzo laterale in piazza Dante, alcuni manifestanti hanno esposto uno striscione: «Renzi via da Napoli».

Poi l'epilogo con le tensioni sul lungomare. I manifestanti sono stati bloccati all'altezza di via Acton dalle forze dell'ordine ma non si sono arresi: hanno deviato per i Cavalli di Bronzo e si sono diretti ai Quartieri Spagnoli, per scendere in via Chiaia. Poi hanno svoltato per via Chiaia e hanno imboccato piazza dei Martiri. Arrivati al lungomare, l'inferno. Un poliziotto è rimasto ferito nel corso degli scontri, portato in ospedale. Alcune auto e bus con turisti a bordo sono rimasti coinvolti nel lancio di lacrimogeni avvenuto durante i momenti di tensione tra manifestanti per Bagnoli e forze dell'ordine. Nella calca che si è creata mentre il corteo indietreggiava, tra piazza della Vittoria e Posillipo, alcuni veicoli sono stati avvolti dal fumo dei lacrimogeni. Nessuna conseguenza per gli occupanti.
 
 

Renzi arriva in città, auto contromano in via Acton - CLICCA QUI PER LA DIRETTA - http://bit.ly/1V90j9S

Pubblicato da Il Mattino su Mercoledì 6 aprile 2016




 
La prima sfida alle forze dell'ordine è stata immediatamente lanciata. Mentre il cordone di polizia e carabinieri precede il corteo, la testa della sfilata svolta all'improvviso su via Tarsia e si smarca dai controlli. Resta solo il blocco delle camionette della polizia in coda alla sfilata. Poi il corteo si inoltra nella zona della Pignasecca, polizia e carabinieri in assetto antisommossa hanno creato un blocco in piazza Carità. Obiettivo: non far passare i contestatori su via Toledo ma indirizzarli verso la Questura. 


In piazza anche gli assessori Carmine Piscopo e Alessandro Fucito, che affermano: «Siamo vicini a chi vuole far sentire la propria voce di dissenso. Voce che il comune sa ascoltare e il governo no». 

Nel corso degli scontri auto e bus con turisti a bordo sono rimasti coinvolti nel lancio di lacrimogeni i momenti di tensione tra manifestanti per Bagnoli e forze dell'ordine, durante il caos creato dal corteo che indietreggiava, tra piazza Vittoria e Posillipo.

Nel frattempo su via Partenope c'è stato il passaggio di manifestanti in felpe nere e volti coperti. Da viale Dohrn verso Riviera di Chiaia. 



Il corteo si è ricompattato. All'altezza del consolato Usa. Cittadini spaventati, fuggono via da ristoranti e bar. La polizia avanza. I manifestanti continuano ad arretrare verso Mergellina si sono poi mossi verso Rotonda Diaz, nella direzione opposta rispetto alla redazione del «Mattino» dov'era atteso il presidente del Consiglio Matteo Renzi. La zona è stata blindata e controllata anche dall'alto da un elicottero della polizia.



Il corteo aveva tentato la strada del porto per raggiungere la redazione del Mattino, trovando la via bloccata dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa. 




I manifestanti hanno quindi cambiato percorso attraversando i Quartieri Spagnoli e i gradoni di Chiaia, per poi riversarsi sul lungomare: qui lo scontro con le forze dell'ordine, con lancio di sassi, esplosioni di bombe carta e la risposta delle forze dell'ordine, con lacrimogeni, cariche e usando gli usato idranti per disperdere i manifestanti.



Inizialmente sono quattro i feriti tra le forze dell'ordine, secondo fonti della Questura di Napoli: sono stati colpiti dai lanci di pietre effettuato da alcuni manifestanti all'altezza dell'incrocio tra via Partenope e via Colonna, a Napoli. Renzi, durante il forum a Il Mattino ha aggiornato il dato espresso solidarietà per 11 poliziotti feriti, uno dei quali ricoverato in ospedale.
 

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