Maltempo, forti piogge e fiumi esondati: un morto per una valanga a Torino

Maltempo nel modenese
4 Minuti di Lettura
Martedì 21 Gennaio 2014, 21:18 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 21:11

Le piogge intense che stanno flagellando molte aree del Paese hanno provocato l'esondazione di alcuni corsi d'acqua, soprattutto nel Modenese, in Basilicata, Veneto e Liguria, creando apprensione in grosse fette di popolazione.

Ma la giornata di oggi registra la morte di un uomo di 56 anni, Pierfranco Nigretti, che questa mattina è stato colpito da una valanga che ha travolto il gatto delle nevi su cui stava viaggiando nella zona di Ceresole Reale, sul versante piemontese del Gran Paradiso. L'uomo, recuperato dal soccorso alpino, è poi morto al Cto di Torino. Ancora nessuna notizia, poi, del 44/enne, Giuseppe Oberdan Salvioli, scomparso la notte scorsa nell'esondazione del fiume Secchia a Bastiglia, in provincia di Modena.

Nigretti, deceduto nelle prime ore del pomeriggio, viaggiava sul gatto delle nevi insieme a un collega, che è fortunatamente rimasto illeso.

Stava trasportando sopra una diga dell'azienda elettrica municipale alcuni lavoratori che avrebbero dovuto aprire un passaggio tra la neve fresca caduta negli ultimi giorni.

In Liguria il consiglio regionale ha chiesto all'unanimità al governo che venga concesso lo stato di calamità e di emergenza, chiedendo, dopo i danni ingenti degli ultimi giorni, che venga finanziato il raddoppio della ferrovia Italia-Francia e agevolazioni per i pendolari che in questo periodo utilizzano l'autostrada a causa dell'interruzione della viabilità ordinaria per le recenti frane.

Festival senza treni Inoltre, a causa della frana che si è abbattuta sulla stazione di Andora, il Festival di Sanremo si svolgerà senza treni perchè i tempi per il ripristino della linea ferroviaria, interrotta dal deragliamento dell'Intercity, saranno di sei-otto settimane.

Nel Modenese è stata chiusa solo nelle prime ore di oggi la falla sull'argine del fiume Secchia che ha provocato un'esondazione domenica, chiamando agli straordinari protezione civile, vigili del fuoco e esercito. Tuttavia per gli allagamenti continuano a rimanere chiuse numerose strade. Nell'area, ha puntualizzato la Regione Emilia Romagna, sono 958 le persone che sono state sistemate in alberghi e in strutture protette.

Nel frattempo era ancora attivo nella tarda mattinata lo stato di preallarme che coinvolgeva anche il fiume Panaro, dopo la fine dell'allerta per il Reno (che oltre a Bologna ha coinvolto decine di altri comuni) e il cessato allarme per il fiume Enza nel Parmense e nel Reggiano.

Flagellata dal maltempo anche la Toscana, dove, in provincia di Lucca (Stazzema), una frana ha bloccato la strada di accesso alla vallata in Alta Versilia, isolando nei fatti centinaia di persone. Per questa ragione il presidente della Regione Enrico Rossi ha dichiarato per quell'area lo stato di calamità, invitando tutti i Comuni della zona a fare altrettanto. «Troveremo le risorse da noi - ha affermato stizzito - voglio dirlo ancora una volta: non si può morire affogati per Maastricht». Il maltempo ha coinvolto anche molti territori del Sud Italia, come in Campania, dove l'assessore alla protezione civile della Regione ha giudicato «critica» la situazione delle strade nel Salernitano, o a Castel Volturno dove la Regione ha allestito una sistemazione d'emergenza per 25 persone evacuate a seguito di una mareggiata.

A Vallo della Lucania (Salerno), nel pomeriggio, una donna di 24 anni e suo figlio di 2 mesi sono stati salvati dai carabinieri e dai vigili del fuoco dopo essere rimasti intrappolati in casa per l'esondazione del fiume Alento. Stesso quadro in Basilicata, dove questa mattina 4 fiumi (Agri, Sinni, Noce e Basento) hanno superato in alcuni tratti i livelli di soglia per l'allerta. E il maltempo proseguirà anche domani, ha segnalato la Protezione civile, che ha indicato una criticità 'rossà (la più alta) sui bacini dell'Agri-Sinni e sul versante tirrenico settentrionale della Calabria. Le cattive condizioni del tempo hanno infine imposto lo stop ai collegamenti marittimi con Capri, che risulta così isolata, com'è accaduto domenica scorsa, con forti disagi per i pendolari e per la fornitura di beni alimentari di prima necessità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA