Maltempo, deraglia un treno in Liguria, tre feriti. Frane e allagamenti

Il treno deragliato ad Andora
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Venerdì 17 Gennaio 2014, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 13:02

L'Italia flagellata dal maltempo, che nella notte si abbattutto in particolare nel nord del Paese. Il locomotore e almeno un vagone del treno Intercity 660 Milano-Ventimiglia sono deragliati a causa di una frana caduta dalla sovrastante parete rocciosa tra Andora (Savona) e Cervo (Imperia) in un tratto a binario unico. Feriti i due macchinisti e il capotreno.

Squadre di soccorso delle Ferrovie e dei vigili del fuoco stanno raggiungendo la zona del deragliamento. Nel tratto dell'incidente era stato disposto il transito dei convogli a velocità ridotta proprio per il pericolo di frane a seguito dell'Allerta 2 disposta dalla Protezione Civile. I convogli non potevano procedere a più di 30 chilometri orari. Sembra che proprio la ridotta velocità abbia evitato danni più gravi.

Secondo quanto si apprende dai vigili del fuoco, oltre ai due macchinisti, accompagnati all'ospedale di Pietra Ligure uno in codice verde e l'altro in codice giallo, per escoriazioni e leggere ferite, risulta ricoverato in codice verde per stato di choc il capotreno. Illesi, invece, i circa 200 passeggeri che erano a bordo e che stanno raggiungendo a piedi la stazione di Andora, che si trova a circa 500 metri dal luogo dell'incidente. La linea ferroviaria Italia-Francia è bloccata a seguito del deragliamento. In quel corre su un unico binario. Tutti i passeggeri del treno Intercity 660 Milano-Ventimiglia uscito dai binari tra le stazioni di Andora e Cervo a causa di una frana, sono a bordo di autocorriere attivate da Trenitalia e stanno raggiungendo le località di destinazione, fino a Ventimiglia. Lo si è appreso dalla società delle Fs. Trenitalia ha attivato, per i treni Intercity, servizi di autocorriere da Savona a Ventimiglia; per i treni regionali da Albenga a Diano.

Trenitalia intanto ha istituito dei servizi sostitutivi. Sul tratto interrotto Albenga-Diano Marina è stato attivato il servizio bus. I viaggiatori degli Intercity trovano i bus a Savona e proseguono in bus fino a Ventimiglia. I 200 passeggeri del treno deragliato hanno proseguito il viaggio per Ventimiglia in bus. Al momento è difficile prevedere quando la linea potrà essere ristabilita perchè va rimossa la frana e messa in sicurezza tutta la zona. La protezione civile sta valutando se evacuare anche un vicino campeggio mentre secondo le prime informazioni sarebbe franato anche il terrazzo di un'abitazione.

Liguria Frane e allagamenti in Liguria a causa della pioggia di questa notte mentre rientra l'allerta 2 decretata ieri dalla protezione civile, per l'attenuarsi del maltempo. Revocato lo stato di allerta in tutta la regione dalle ore 12, tranne che nel Tigullio e nello Spezzino dove l'allerta 2 rimarrà fino al primo pomeriggio per poi passare al livello inferiore fino alle 18 di domani. In un comunicato la regione sollecita comunque a «continuare a prestare attenzione soprattutto nelle aree a rischio esondazione e in quelle a rischio frana, anche dopo la fine dell'allerta».

Nel Ponente sono state segnalate esondazioni dei torrente Caramagna e Argentina (zona foce) nell'imperiese, Centa (aree golenali) e S.Rocco nel savonese. A San Lorenzo al Mare un'auto è stata trascinata dalla pioggia nel torrrente san Lorenzo. Si sta verificando se si siano avuti danni a persone. A Imperia si registrano numerosi allagamenti e una frana sul lungomare Vespucci. A Sanremo sono state evacuate a causa di una frana due famiglie in strada Ernesto Marsaglia. In autostrada, a causa degli allagamenti, è chiuso ai mezzi leggeri, autovetture e moto il tratto tra Ventimiglia e Arma di Taggia. A Capo Berta nella notte vigili del fuoco, protezione civile e tecnici dell'Anas hanno liberato la strada dai detriti e dagli alberi che bloccavano la circolazione. Nel savonese l'acqua ha invaso numerosi locali interrati a Villanova d'Albenga, frane vengono segnalate a Borghetto Santo Spirito e Alassio. Nel Ponente la massima intensità su 1 e 3 ore presenta questi valori: (46.4 mm/h a Ceriana, 92.4 mm/3h a Rocchetta Nervina). Massima cumulata: 257.2 mm a Ceriana. Cumulata media sull'area: 130.0 mm.

Nella parte centrale della regione si segnalano un innalzamento moderato del livello del torrente Bisagno a Genova, lievi innalzamenti altrove. Nel capoluogo al momento non risultano danni gravi. I vigili del fuoco sono intervenuti per un muro pericolante in via Merello. L'acqua ha allagato il sottopasso della stazione di Busalla. Una frana si segnala a Lorsica. Per quanto riguarda la massima intensità su 1 e 3 ore: (34.4 mm/h, 62.0 mm/3h a Viganego). Massima cumulata: 150.2 mm a Colonia Arnaldi. Cumulata media sull'area: 85.0 mm. Cumulata media sull'area: 66.0 mm. Nel Tigullio e nello spezzino sono in atto innalzamenti significativi dei principali corsi d'acqua, in particolare di Entella e Vara. Arpal avverte che nelle prossime ore la situazione potrebbe assumere connotazioni di elevata criticità. Nello Spezzino una cinquantina di persone sono state evacuate a Borghetto Santo Spirito, come prevede il protocollo stabilito in caso di Allerta. Nel Levante ligure si registrano questi valori: massima intensità su 1 e 3 ore: (22.2 mm/h, 55.6 mm/3h a Cichero). Massima cumulata: 141.0 mm a Cichero. Cumulata media sull'area: 66.0 mm. Numerose le scuole chiuse nella regione. Nell'imperiese per decisione dei sindaci sono chiuse tutte le scuole del Golfo Dianese.

Rallentamenti e ritardi sono segnalati nella circolazione ferroviaria in Liguria. Sulla linea Genova-La Spezia la circolazione ferroviaria è rallentata per le forti infiltrazioni d'acqua all'interno di una galleria tra La Spezia e Corniglia. I treni registrano fino a 45 minuti di ritardo, mentre sul tratto Ventimiglia-Savona, a causa di una frana fra Alassio e Andora, i treni procedono a 30 km all'ora, registrando ritardi medi di 15-20 minuti.

Milano Protezione civile, polizia locale, Mm Servizi idrici integrati stanno monitorando i fiumi Lambro e Seveso. Lo rende noto il Comune di Milano. «In preallarme è la situazione del Seveso che però nelle ultime ore si è andata stabilizzando. Cresce lentamente il livello delle acque del Lambro. Per questo le squadre di Protezione civile, Polizia locale e Mm Servizi idrici integrati sono già sul posto e controllano le aree più soggette a esondazioni. Un camion con sacchi di sabbia è stato posizionato nel parco Lambro nell'eventualità fosse necessario proteggere le comunità di Don Mazzi e Ceas». Al momento, secondo le previsioni, la perturbazione sarà presente sull'area milanese fino a domenica.

Cortina La neve, caduta copiosa nella notte, ha indotto gli organizzatori delle due gare di Coppa del mondo di sci alpino femminile di Cortina d'Ampezzo ad annullare la seconda sessione di prove cronometrate, in calendario questa mattina, alle 10.30. Il presidente del comitato organizzatore Enrico Valle, dopo aver sentito il direttore di gara Adolfo Menardi ed il direttore di pista Fernando Nucciotti, ha ritenuto di non far scendere le atlete sulla pista Olimpia delle Tofane. La mancanza della seconda prova cronometrata non pregiudica il regolare svolgimento della gara di discesa libera, in programma domani alle 10.30; il regolamento della Federazione internazionale dello sci prevede infatti che sia sufficiente un solo allenamento ufficiale, che si è svolto giovedì, concluso con il miglior tempo della tedesca Maria Hoefl Riesch, leader di Coppa.

Piemonte Un'ondata di maltempo sta interessando dalla serata di ieri il Piemonte con nevicate sopratutto sulle zone collinari e pianeggianti del cuneese, astigiano e alessandrino. Neve anche sulle autostrade Torino-Piacenza e Torino-Bardonecchia dove non si registrano disagi alla circolazione. Le precipitazioni più abbondanti sono attese sulle Alpi Marittime e Liguri. Dal pomeriggio è prevista un'attenuazione anche se una nuova perturbazione è attesa dalla mattinata di domani.

A seguito delle copiose nevicate avvenute dal pomeriggio di ieri e proseguite per tutta la nottata, si è reso necessario chiudere al traffico la strada statale 21 del Colle della Maddalena dal Comune di Argentera al confine di Stato. Lo comunica l'Anas precisando che dalle 20.30 di ieri le autorità francesi hanno chiuso l'arteria di loro competenza e conseguentemente anche l'Anas ha dovuto conformarsi ai sensi della vigente convenzione binazionale. Per la riapertura al traffico l'Anas ha già chiesto l'intervento della commissione Valanghe, poichè si tratta di un comprensorio particolarmente a rischio per la conformazione orografica e visto il quantitativo di neve che ha raggiunto il suolo. Il personale dell'Anas è presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile. Al momento nevica su gran parte della regione e mezzi e personale dell'Anas sono in azione per le operazioni di sgombero neve.

Toscana Venti di scirocco e pioggia continua in alta Toscana che proseguiranno, secondo le previsioni, fino a domenica. Finora non si registrano danni, i livelli sono tenuti costantemente sotto controllo dal Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli. «Uomini al lavoro, foci aperte e impianti idrovori accesi - spiega il commissario del Consorzio, Fortunato Angelini - L'attenzione massima è concentrata sul cantiere alle spalle dell'ospedale unico dove procedono i lavori a seguito della rottura del sifone». Nelle 24 ore in pianura sono piovuti in media 50 millimetri con intensità maggiore verso Montignoso e minore sul versante pisano. Diversa la situazione in collina, dove si registrano 148 millimetri a Cardoso. Il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli monitora la piena in atto del fiume Serchio, chiudendo le cateratte di Filettole per evitare che il fiume rientrasse verso gli abitati di Avane e Filettole. In piena anche il fiume Versilia, che oggi pomeriggio ha raggiunto il colmo rimanendo 30 centimetri sotto il primo livello di guardia. La pioggia fa salire anche il livello del lago di Massaciuccoli, tenuto a bada dall'impianto idrovoro della Bufalina che il consorzio ha acceso da mercoledì scorso, con turni di sorveglianza 24 ore su 24.

Svizzera Disagi e rallentamenti da questa mattina a Como in autostrada in seguito alla decisione delle autorità svizzere di chiudere la dogana commerciale di Brogeda ai mezzi pesanti. Decisione dovuta alle forti nevicate in Svizzera lungo l'autostrada del Gottardo, a decine di chilometri dal confine. In seguito all'intasamento della corsia riservata ai camion, i mezzi pesanti sono costretti a uscire dalla A9 a Como Sud. La notte scorsa ha nevicato anche nel Comasco ma a basse quote la neve si è trasformata in acqua.

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