Maltempo, pioggia e vento si abbattono sulla Calabria. Neve al nord

Maltempo, pioggia e vento si abbattono sulla Calabria. Neve al nord
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Giovedì 17 Marzo 2016, 16:10
Pioggia e vento forte stanno caratterizzando il maltempo in Calabria che ha già provocato disagi a causa di numerosi allagamenti. Da alcune ore nevica abbondantemente sui rilievi della Sila. Il maltempo sta interessando in modo particolare la costa ionica catanzarese e la provincia di Crotone. I vigili del fuoco di Catanzaro hanno effettuato decine di interventi per allagamenti, alberi abbattuti dal vento ed automobilisti in difficoltà.

Anche in provincia di Crotone vengono segnalati disagi per alberi abbattuti. Nel corso della notte si è verificato uno smottamento tra Bagnara Calabra e Scilla che ha provocato la chiusura di un tratto della statale 18. Le squadre dell'Anas hanno lavorato intensamente per ripristinare la circolazione stradale. In Sila, nonostante la neve abbondante, tutte le strade sono percorribili e non vengono segnalati disagi.


Le previsioni. La stagione si presenta anomala, caratterizzata da abbondanti nevicate di marzo con aumento localizzato del pericolo valanghe. A renderlo noto è il Corpo forestale che fa notare come l'inverno in corso si ricorderà come una stagione molto secca per piogge e nevicate, seguita da una prima ondata di nevicate a metà febbraio e poi ai primi di marzo. Questo, associato a un vento molto forte e a temperature che iniziano a innalzarsi, determina una maggiore situazione di pericolo. Il Corpo forestale invita a prestare molta attenzione perchè le temperature basse con la copertura nuvolosa alternate a giornate con irraggiamento solare prolungato creano l'aumento del pericolo valanghe a tutte le esposizioni, specialmente nelle ore più calde della giornata. Tutti i frequentatori della montagna devono prestare molta attenzione a questa variabilità climatica.

Attualmente nevica sulle Alpi nord-occidentali. È richiesta elevata capacità di valutazione del pericolo valanghe, si consiglia di non avventurarsi in territorio aperto o non controllato, mentre si può sciare in sicurezza nei comprensori sciistici. Da evitare i fuoripista e l'attività escursionistica al di fuori dei comprensori deve essere affrontata con molta attenzione, evitare uscite in caso di pericolo forte 4 mentre con pericolo marcato 3 è richiesta elevata capacità di valutazione del pericolo locale. È inoltre fondamentale equipaggiarsi con ARTVA, pala e sonda. Evitare pendii critici con inclinazione superiore ai 25 gradi: un pendio sicuro alle prime ore del mattino potrebbe non esserlo nelle ore successive per il rialzo termico e, in caso di copertura nuvolosa notturna, i pendii critici sono pericolosi anche nelle prime ore del mattino. Prima di organizzare le uscite consultare il bollettino e seguire attentamente i cambiamenti meteorologici.

Questa la situazione regione per regione:
In Val d'Aosta il pericolo oscilla da moderato 2 a marcato 3, in aumento per nuove nevicate.

In Piemonte pericolo Forte 4 per neve fresca e pioggia sul manto nevoso.

In Lombardia sulle Alpi Retiche, Orobiche e Prealpi Lombarde pericolo marcato 3 per neve fresca, neve ventata e vento su neve fresca a debole coesione.

In Alto Adige pericolo marcato 3 per neve ventata, neve nuova su vecchia con strato debole.

In Trentino il pericolo oscilla tra moderato 2 e marcato 3, in aumento in caso di rialzo delle temperature.

In Veneto marcato 3 su Dolomiti meridionali, con tendenza al moderato su tutta la regione.

In Friuli pericolo moderato 2 stabile nei prossimi giorni.

In Emilia Romagna pericolo marcato 3 su tutto l'Appennino per neve fresca e neve ventata.

Tra Lazio e Abruzzo sull'Appennino settentrionale, Terminillo, Laga, Gran Sasso e Majella pericolo marcato 3 per neve ventata e neve fresca.

Infine il Corpo forestale invita a consultare i bollettini di previsione neve e valanghe e l'evoluzione meteorologica dal sito www.meteomont.org o dall'applicazione Meteomont.
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