La madre della giovane con la famiglia, ha lasciato la casa del delitto per trasferirsi a Lumezzane. «Io non ero con mio marito quel giorno, ma so che ha litigato con Hina e ha perso la testa.
Tutto qui, non c'entra che era troppo occidentale» giura la donna. «Non le abbiamo mai detto fai una cosa e non farne un'altra. È stato solo un litigio tra loro». La Cassazione con la condanna definitiva nei confronti del padre di Hina ha stabilito che all'origine dell'omicidio ci fosse un «patologico e distorto rapporto di possesso parentale».
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