I PRECEDENTI
L’aggiudicazione, che dovrebbe arrivare tra ottobre e novembre, avverrà sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Si parte da una base di 700 milioni di euro, ma se alla gara parteciperanno, come raccontano fonti del mercato, molti big delle lotterie estere, è quasi certo che il prezzo di aggiudicazione salirà. Qualche anno fa, quando fu messo all’asta il Gratta&Vinci, si era partiti da 500 milioni e si era arrivati a 800 milioni. Il Tesoro punterebbe a raggiungere, questa, volta, la vetta di un miliardo di euro. Chi vincerà avrà diritto ad un aggio fisso del 6 per cento sulla raccolta del Lotto e la concessione avrà una durata di nove anni. Proprio la misura dell’aggio starebbe attirando molto l’attenzione dei big esteri delle scommesse. Rispetto alla storica concessione di Lottomatica, nella nuova gara la quota che spetta al concessionario è stata limata solo di uno 0,36 per cento, mentre nelle gare estere di dimensioni comparabili gli aggi riconosciuti ai vincitori sono in genere più bassi, tra il 3 e il 4 per cento. Certo, a fronte di questo è previsto un esborso una tantum decisamente alto, una base d’asta di 700 milioni che in pochi in giro per il mondo sono in grado di sostenere finanziariamente. Tanto che alcuni starebbero studiando anche delle possibili alleanze magari con qualche partner italiano come Sisal, la società che gestisce il Superenalotto. Già un paio di gruppi avrebbero bussato alla porta dell’operatore. Senza contare, poi, l’interesse dei fondi internazionali di investimento. L’unico elemento che potrebbe spaventare i capitali esteri è l’incertezza normativa, in un settore in cui non di rado il governo interviene a gamba tesa inserendo improvvisi balzelli e tasse. Il bando, poi, prevede anche la devoluzione della rete. Significa che se Lottomatica dovesse cedere il passo a qualche concorrente, sarebbe tenuta a trasferire la piattaforma che collega i tabaccai che raccolgono le puntate. Nel mondo dei giochi la madre di tutte le gare sta per partire. Sul vincitore si accettano scommesse.
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