Lerici, condanne da 7 a 13 anni per la banda che sequestrò Calevo. Lui: «Li perdono»

Lerici, condanne da 7 a 13 anni per la banda che sequestrò Calevo. Lui: «Li perdono»
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Martedì 1 Aprile 2014, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 17:01
Pene da 7 a 13 anni sono state inflitte a 4 sequestratori dell'imprenditore di Lerici Andrea Calevo, avvenuto il 16 dicembre 2012 e liberato dopo 15 giorni. Il gup Nadia Magrini, nel processo con rito abbreviato, ha condannato Davide Bandoni a 13 anni, Simon Hailaj a 11 anni e 8 mesi, Emiliano Shota a 12 anni, Fabion Vila a 7 anni e 8 mesi. La condanna è per sequestro di persona finalizzato all'estorsione. Il gup ha disposto anche l' interdizione perpetua dai pubblici uffici per i quattro condannati. Per tre di loro, che sono di nazionalità albanese, il giudice ha disposto l'espulsione dal territorio nazionale a pena espiata.



Calevo: pronto a perdonarli. «Non ho risentimento verso le persone condannate oggi e sono disposto a perdonarle». È il commento di Andrea Calevo dopo aver saputo della sentenza. «La nostra famiglia - ha aggiunto - non vuole alcun tipo di vendetta.
Vogliamo solo dimenticare quello che è accaduto».




La condanna. I quattro sono stati tutti condannati anche al risarcimento del danno alle parti civili, Andrea Calevo e la madre Sandra Podestà. Presso la Corte d'Assise della Spezia è in corso invece il processo a Pierluigi Destri, 70 anni, zio di Bandoni, uno dei condannati. Destri è considerato la mente del rapimento. Alla Spezia è sotto processo insieme con altre tre persone: Carlo Salvatore Antola e Anna Viti, che secondo l'accusa sarebbero stati a conoscenza dei fatti ma non li avrebbero riferiti alla Procura; e Giancarlo Ferrari che avrebbe accompagnato Destri a fare la telefonata con cui è stato chiesto il riscatto alla famiglia di Calevo.
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