Il medico era diventato popolare per le sue soluzioni al sovraffollamento del Pronto soccorso legnanese e sostenitore degli accessi separati per adulti e bambini alle cure di emergenza ma oggi, al termine di un'indagine dei carabinieri di Legnano, durata sei mesi, è stato accusato di atti sessuali con minorenni. L'inchiesta, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, è partita da una segnalazione di un altro medico. Gli investigatori, dopo aver sentito numerose persone informate sui fatti, hanno svolto le cosiddette attività tecniche e di intercettazione telefonica ed ambientale.
Nel materiale raccolto dagli inquirenti, a quanto si apprende ci sarebbero anche immagini che accerterebbero l'illecitoi comportamento del medico.
In una decina di occasioni, durante le visite alle piccole pazienti (tutte bambine e pre adolescenti), il pediatra avrebbe fatto in modo di farle rimanere senza vestiti più a lungo del previsto e, sempre con la scusa di proseguire gli accertamenti medici, le avrebbe toccate nelle parti intime. Gli inquirenti decideranno se sentire le piccole vittime in audizione protetta.
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