Lecce, scontri al cantiere del gasdotto Tap: la polizia forza il blocco dei manifestanti

Lecce, scontri al cantiere del gasdotto Tap: la polizia forza il blocco dei manifestanti
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Martedì 28 Marzo 2017, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 14:26

Momenti di tensione questa mattina tra le forze dell'ordine e i manifestanti che presidiano il cantiere della Tap in località San Basilio, a San Foca (Lecce), per protestare contro l'espianto degli ulivi sul tracciato dove dovrebbe sorgere il micro-tunnel del gasdotto. I mezzi della polizia, per accedere all'area, sono stati costretti a forzare il blocco messo in atto dai manifestanti. Il tutto è durato pochi minuti e non ha avuto conseguenze. L'attività di espianto degli ulivi è stata intanto sospesa. 
 

 

 Al sit in partecipano una cinquantina di studenti delle scuole medie superiori, accompagnati da docenti. Gli studenti hanno accolto l'invito del Comitato No Tap a protestare contro l'espianto dei 200 ulivi, autorizzato dal Ministero dell'Ambiente con una nota inviata ieri a tarda ora alla Prefettura di Lecce. Polizia e carabinieri hanno di fatto bloccato ogni accesso al cantiere, impedendo anche il transito a piedi.

La polizia per far passare i propri mezzi ha di fatto forzato il blocco dei manifestanti. Gli espianti degli ulivi sono ripresi all'interno del cantiere. Ieri il Consiglio di Stato ha dato il via libera alla realizzazione del Tap. Respingendo gli appelli proposti dalla Regione Puglia e dal Consiglio comunale di Melendugno, il Consiglio di Stato ha ritenuto che la valutazione di impatto ambientale resa dalla Commissione Via avesse vagliato tutte le problematiche naturalistiche. Riconosciuto anche l'avvenuto rispetto del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato.

Ieri il ministero dell'Ambiente ha dato il via libera all'espianto degli oltre 200 ulivi sul tracciato del microtunnel del gasdotto. Era stato lo stesso Prefetto, Claudio Palomba, a chiedere lo scorso 22 marzo al Ministero di chiarire alcuni aspetti in seguito ad un incontro col sindaco di Melendugno e con altri sindaci della provincia. Per il Ministero «sono soddisfatte le condizioni della prescrizione 'A 44' per la porzione di progetto esaminata». Per l'attività di espianto degli ulivi la nota evidenzia che «si ribadisce ancora quanto già rappresentato il 17 marzo scorso e che le attività di espianto asseriscono alla fase dei lavori convenzionalmente indicata come fase zero». Tap ha annunciato di essere pronta a riprendere già da oggi l'espianto degli ulivi. Finora quelli espiantati e piantumati momentaneamente nel sito di stoccaggio di masseria del Capitano sono 33.

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