Studentesse violentate, la vicenda scuote l'Arma. Del Sette: «Se vero, per loro gravi conseguenze»

Studentesse violentate, la vicenda scuote l'Arma. Del Sette: «Se vero, per loro gravi conseguenze»
di Cristiana Mangani
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Sabato 9 Settembre 2017, 07:46

dal nostro inviato
FIRENZE «Se fosse vero si tratterebbe di un fatto di gravità inaudita, che rende i protagonisti indegni dell'uniforme che indossano e che comporterà gravi conseguenze, anche immediate, sul piano disciplinare e della condizione di stato». Arriva in tarda serata la nota del comandante generale dell'Arma, Tullio Del Sette, ed è una presa di posizione molto netta davanti alla notizia dei due carabinieri indagati per violenza sessuale.

LE INDAGINI
L'alto ufficiale si augura che le indagini vengano fatte in fretta, e che i dubbi vengano tutti chiariti al più presto. In quel caso, proprio nello stile che contraddistingue l'Arma, l'intervento sarà netto. E se i due carabinieri hanno sbagliato, verranno certamente puniti.
La giornata di ieri, comunque, non deve essere stata facile per chi si dà continuamente da fare per tutelare la sicurezza dei cittadini. Le notizie sugli episodi di violenza, le accuse delle due giovani americane, hanno creato un grande imbarazzo, soprattutto dopo la pesante reazione arrivata dal Dipartimento di stato americano. «Quanto accaduto a Firenze è un fatto grave, prendiamo queste accuse seriamente», hanno dichiarato.
Nelle stesse ore il comando provinciale del capoluogo toscano ha chiesto un incontro con il console, proprio per rassicurarlo «sulla massima trasparenza, rigore e sforzo dell'Arma per arrivare alla verità».

RASSICURARE GLI STRANIERI
Un colloquio durante il quale è stata sollecitata particolare attenzione nei confronti dei tantissimi cittadini statunitensi che vivono a Firenze. E i carabinieri hanno manifestato la volontà «di rassicurare tutti gli ospiti stranieri», ribadendo che sono «a fianco alla gente da sempre e continueranno a esserlo».

«Questo episodio - è stato precisato - non deve minare l'impegno di donne e uomini che ogni giorno mettono a repentaglio la loro vita per i cittadini». Una frase che fa capire quanto all'interno del Corpo ci sia rabbia per ciò che sta accadendo e per la condotta che si presume i due militari abbiano tenuto con le giovanissime americane.
Durante la stessa mattinata, il console Usa ha avuto anche un incontro con il questore Alberto Intini.