La crocerossina che ha colpito
Berlusconi scatena la polemica

La crocerossina al centro della polemica (foto Massimo Percossi - Ansa)
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Sabato 5 Giugno 2010, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 21:25
ROMA (5 giugno) - Scontro tra la Croce Rossa Italiana e la presidente di Emergency Cecilia Strada sulla crocerossina che durante la parata del 2 giugno ha guidato la compagnia di volontarie di scorta alla bandiera italiana, strappando tra l'altro l'apprezzamento del premier Silvio Berlusconi.



Ad accendere la miccia è il commissario straordinario della Cri, Francesco Rocca, che si è scagliato contro la Strada per un post apparso sulla sua pagina personale di Facebook su cui c'era scritto: «Ieri ho provato a immaginare le meravigliose infermiere di Emergency che marciano alla parata militare. Niente da fare, non ho abbastanza fantasia».



«L'ironia della signora Strada è assolutamente indecorosa - ha replicato Rocca -. Invece di fare della squallida ironia insieme ai suoi fan e consentire insulti volgari, dovrebbe ricordarsi e ricordare il lavoro quotidiano di chi allevia le sofferenze dei più vulnerabili e dovrebbe rispettare chi dona la propria vita al volontariato e al prossimo, in silenzio, fuori dalle polemiche e dal clamore politico, senza distinzioni di colore, razza o bandiera».



Rocca ha invitato la figlia del fondatore di Emergency a «studiare e far studiare le Convenzioni di Ginevra». Inoltre ha sottolineato uno «stile differente» tra le due realtà umanitarie: la Croce Rossa «è ovunque nel mondo ci sia un conflitto armato e non ha bisogno di urlarlo per ottenere visibilità e riconoscimento del proprio insostituibile ruolo. Chiediamo rispetto: tutto il resto sono solo attacchi strumentali e polemiche di piccolo cabotaggio».



Strada: «Un norme equivoco». Sulla mia pagina personale di Facebook, ha spiegato poi la presidente di Emergency, è stato pubblicato il link all'articolo del Corriere della Sera in cui si parlava della crocerossina che ha colpito il premier. Inoltre si sosteneva che i vertici della Cri l'avessero scelta per il portamento che «esprime dignità, decoro e senso di appartenenza». All'articolo del Corriere della Sera Strada ha aggiunto il commento che ha scatenato le polemiche.



Poi ha fatto ulteriori commenti in risposta agli utenti Facebook che hanno scritto sulla sua bacheca frasi ritenute inopportune: «Ragazzi, per favore, niente polemiche inutili. Nessuno attacca il lavoro delle Crocerossine. Il problema secondo me è nell'articolo, che parla delle Infermiere solo per via dell'entusiasmo di Berlusconi». Poi: «Sebbene non abbia ancora missioni al suo attivo, i vertici l'hanno scelta per il portamento». E ancora: «Il loro valore, e credo siate d'accordo, non è certo nel portamento. È l'articolo che è offensivo, non altro».



«Non ho mai scritto una sola riga né detto una sola parola sarcastica sul lavoro delle Crocerossine - ha precisato Strada - non solo oggi ma in tutta la mia vita. Molti volontari della Cri mi hanno scritto per condividere l'idea che quell'articolo fosse piuttosto imbarazzante e lesivo della dignità del lavoro delle crocerossine. Tutto il resto mi sembra una polemica piuttosto sterile».



Il chiarimento. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha parlato poi oggi al telefono con Strada. Quello tra i due è stato, secondo quanto si apprende, un «lungo e cordiale colloquio» in cui sono stati chiariti tutti i termini della vicenda, in modo da evitare ulteriori strascichi. Dopo aver parlato con il ministro, la presidente di Emergency ha avuto un colloquio anche con Rocca. I due hanno chiarito ogni aspetto della vicenda, per evitare che vi siano nuove polemiche o strumentalizzazioni.
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