Davi ha mostrato l'immagine del boss narcotrafficante calabrese, accusato di aver studiato un attentato per uccidere il capo della polizia, e l'ha strappata. «Questo è Giuseppe Calabro detto 'u dutturicchu, cittadino di San Luca. Vedete? - ha detto strappando la foto - Il suo voto però non lo voglio. Non voglio il voto di questi signori. Voglio i voti delle centinaia di sanluchesi onesti, delle persone per bene che vorrei aiutare con il mio impegno. Non voglio il voto dei mafiosi».
Klaus Davi è stato aggredito l’estate scorsa dal cognato di Calabrò nel corso di un servizio, che è stato denunciato dalla questura.
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