Isole Eolie, terremoto di magnitudo 4,5
Frane e paura a Lipari, ma niente feriti

Una frana sfiora le imbarcazioni a Lipari (Alessandro Bossi - Ansa)
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Lunedì 16 Agosto 2010, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 23:40

ROMA (16 agosto) - Alle 14,54 una forte scossa di terremoto stata registrata alle isole Eolie, nettamente avvertita dalla popolazione. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa ha avuto una magnitudo di 4,5 gradi Richter, con un epicentro in mare a una profondità di 19,1 chilometri e a una distanza di 6 chilometri da Lipari. Oltre che in tutto l'arcipelago, il sisma è stato avvertito anche dalla popolazione di tutti i comuni della fascia tirrenica messinese, dal capoluogo fino a Sant'Agata di Militello. La popolazione delle Eolie si è riversata in strada. Paura anche fra i turisti presenti sulle spiagge e lungo le coste dell'arcipelago. Si è temuto inizialmente per la presenza di feriti, ma il bilancio finale parla solo di shock e punture di meduse ad alcuni bagnanti che per la paura si sono gettati in mare.

Frane sono state segnalate a Lipari, a Vulcano e a Salina. Il sito Eolie News parla di crolli di pareti rocciose a Lipari, in particolare sotto il punto panoramico di Quattrocchi, a Monte Gallina e a Valle Muria.

Un costone è crollato a Valle Muria, uno dei punti più frequentati dai bagnanti, sulla strada tra l'abitato di Lipari e la frazione di Piano Conte. Sul posto, oltre alle motovedette della Capitaneria di Porto di Lipari e a due ambulanze, sono arrivati due elicotteri del 118, uno proveniente da Messina, l'altro da Palermo. Una quarantina di bagnanti che si trovavano sulla spiaggia di Valle Muria sono stati prelevati da una motovedetta della Capitaneria di Porto.

Attacchi di panico e punture di meduse sono il bilancio fatto dalla Guardia medica. Dall'Ospedale civile di Lipari fanno sapere che nessuno si è presentato per richiedere assistenza. Sei-sette persone si sono recate alla Guardia medica: tra loro alcuni ragazzi che per la paura si sono buttati in mare, in quel momento pieno di meduse, e sono stati punti. Nessuno risulta colpito da detriti in seguito a crolli.

Il sindaco Mario Bruno ha istituito un'Unità di Crisi e ha vietato l'accesso a diverse spiagge dell'isola. Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso è in contatto con il sindaco per verificare i danni e organizzare l'assistenza alla popolazione. Da Roma, dove si è riunita l'unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile, è in partenza per le Eolie un team con il responsabile delle emergenze Fabrizio Curcio per coordinare con le autorità locali gli interventi necessari. Bertolaso domani alle 9 sarà a Lipari per presiedere una riunione dell'unità di crisi.

La barca del presidente del Senato, Renato Schifani, è stata sfiorata a Vulcano dai massi caduti in mare alla Grotta del Cavallo. Schifani è stato trasbordato dal suo caicco a una vedetta della Finanza e si è diretto a Lipari, dove presiede l'Unità di crisi.

«Ho visto la frana in diretta: ero in barca con alcuni amici nei pressi della Grotta del Cavallo quando ho visto staccarsi alcuni massi dal costone roccioso che sono precipitati in mare, a venti metri di distanza dalla nostra imbarcazione», racconta Schifani, il quale ha chiesto alla motovedetta che lo scortava di soccorrere i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia, alcuni dei quali sono stati raccolti dalla stessa imbarcazione.

Il terremoto è stato abbastanza superficiale, contrariamente ai terremoti piuttosto profondi tipici della zona, tradizionalmente sismica. «È stato un evento superficiale che si è sentito molto forte ed è stato avvertito in modo significativo anche sulla costa», ha detto il funzionario della sala sismica dell'Ingv Luca Malagnini.

Nel pomeriggio di ieri, alle 18,18, l'area era stata interessata da un'altra scossa, di magnitudo molto più ridotta (2,5) con epicentro a grande profondità (102 chilometri).