Giordania, una ragazza cristiana uccisa dal padre perché si era convertita all'Islam

1 Minuto di Lettura
Lunedì 5 Maggio 2014, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 19:12
Una ragazza cristiana stata uccisa dal padre in Giordania dopo che si era convertita all'Islam, secondo notizie diffuse dai social network. La vicenda, su cui la polizia sta mantenendo uno stretto riserbo nel timore di scontri interconfessionali, ha provocato oggi le prime violenze, quando un gruppo di giovani musulmani ha attaccato la chiesa in Giordania dove si dovevano svolgere i funerali per chiedere di la consegna del corpo per seppellirlo in un cimitero musulmano. Gli assalitori sono stati respinti dalla polizia.



L'episodio è avvenuto nel villaggio di Wahdana, vicino alla città di Aljun, dove la giovane, Batul, di 22 anni, viveva. «La situazione è ora tranquilla, dopo che le forze di sicurezza sono intervenute e hanno riportato la calma», ha detto all'ANSA una fonte del dipartimento della sicurezza pubblica ad Amman. La polizia ha confermato solo che la giovane è stata uccisa dal padre che l'ha colpita alla testa con un mattone. Ma non ha voluto rivelare nulla sul movente.



A rivelare la vicenda della conversione all'Islam sono stati vari messaggi sui social network. La Giordania è un Paese prevalentemente musulmano, ma un 5% di cristiani sono concentrati soprattutto nelle città di Ajlun, Salt, Madaba e Kerak.