Gino Paoli indagato per evasione fiscale: «Due milioni in Svizzera»

Gino Paoli
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 00:14

La procura di Genova ha indagato il cantautore Gino Paoli per evasione fiscale. In queste ore è in corso un blitz della Guardia di finanza nella casa genovese del cantante, nel 'Quartiere azzurro' di Nervi. Secondo gli inquirenti il cantante avrebbe fatto arrivare in Svizzera due milioni di euro. Paoli è attualmente presidente della Siae.

Le perquisizioni della Guardia di finanza sono state fatte anche in alcune società (di cui ancora non si conoscono i nomi) che amministrano società riconducibili al cantautore.

Non c'è alcun collegamento tra l'indagine su Carige e sul Centro Fiduciario della banca genovese e l'inchiesta che vede indagato il cantautore genovese.

Lo si apprende da fonti di polizia giudiziaria. Secondo quanto appreso con Paoli sarebbero indagate anche altre persone.

La notizia di reato è stata assunta dagli investigatori durante un'intercettazione ambientale avvenuta nello studio genovese del commercialista Andrea Vallebuona, professionista consulente dell'ex presidente di Carige Giovanni Berneschi già arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulla truffa a Banca Carige. Il cantautore si sarebbe recato nell'ufficio del commercialista proprio per affidargli l'incarico di trasferire a Lugano 2 mln di euro, cosa che è avvenuta. Così facendo, affermano gli inquirenti, Paoli ha evaso il fisco per circa 800 mila euro.

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