L'intesa era stata raggiunta dopo circa otto ore di trattative serrate, portando alla firma della bozza di accordo sulla vertenza che ha portato a quattro giorni consecutivi di sciopero del trasporto pubblico locale a Genova. L'intesa è stata sottoscritta da Comune di Genova, Regione Liguria, azienda di trasporto pubblico Amt e organizzazioni sindacali.
Busta con proiettile a presidente Amt, aperta inchiesta. Una busta con un proiettile e un messaggio di minacce, indirizzata al presidente di Amt, è stata intercettata ieri al centro di smistamento postale dell'aeroporto a Genova. Nel messaggio è scritto "tagliamo te e tutti i supermanager saluti anche a B.
e M.. ladro". Il pm Stefano Puppo ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. L'ipotesi di reato è minacce aggravate, a carico di ignoti.
Assemblea Amt si dissocia dalle intimidazioni. L'assemblea dei lavoratori di Amt - società partecipata del Comune di Genova che si occupa di trasporto pubblico locale - si «dissocia» pubblicamente da possibili intimidazioni come nel caso del ritrovamento di una busta con un proiettile indirizzata ai vertici aziendali. «I tranvieri - hanno detto dal palco - non fanno queste cose, hanno fatto la Resistenza e le lotte degli anni '70. Ci dissociamo da queste azioni».
Genova negli ultimi giorni è stata una polveriera, con i trasporti pubblici paralizzati da quattro giorni, la raccolta rifiuti che potrebbe fermarsi dall'inizio della prossima settimana, la manutenzione degli edifici comunali a singhiozzo, i portuali in agitazione e gli studenti sul piede di guerra. Alla protesta ieri si è unito Beppe Grillo, che da piazza De Ferrari, cuore della resistenza contro le ipotesi di privatizzazione della aziende partecipate, ha attaccato Letta, oltre che gli amministratori locali: «Si stanno vendendo tutto. Sarà una lotta all'ultimo sangue, ci giochiamo tutto a partire da Genova» ha detto dopo aver partecipato a uno dei cortei dei lavoratori.
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