Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra mobile, i due giovani avevano consumato droga con la sedicenne e un'altra minore. La ragazza si era sentita male mentre si trovava in via San Vincenzo, insieme agli amici, ed era morta subito dopo all'ospedale Galliera. A chiamare i soccorsi, era stato un netturbino che aveva visto Adele per terra e gli amici «confusi» che, a suo dire, «non facevano nulla». Per il gup Nutini, l'acquisto della droga sarebbe stato concordato da tutti e quattro i giovani. Lo stupefacente era stato venduto da un pusher di 17 anni, indagato dal tribunale dei minori.
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