Delitto di Garlasco, via all'esame-chiave: nuovo tampone dna per Alberto Stasi

Delitto di Garlasco, via all'esame-chiave: nuovo tampone dna per Alberto Stasi
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Lunedì 8 Settembre 2014, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 15:43

Alberto Stasi si sottoposto stamattina a un nuovo esame del dna, dopo gli ultimi indizi emersi sull'uccisione di Chiara Poggi, avvenuta a Garlasco il 13 agosto 2007.

Alcune tracce di cromosoma Y sono stati trovati infatti su dei frammenti di due unghie della vittima.

Stasi questa si è sottoposto al nuovo prelievo durante la riunione tra periti dei giudici e i consulenti delle parti che si è tenuta a Genova. Stasi è stato convocato ed ha acconsentito a sottoporsi al tampone salivare in vista della comparazione con le tracce di cromosoma Y trovate sulle unghie di Chiara Poggi.

Da quanto si è saputo Stasi, imputato al processo di appello bis per l'omicidio di Chiara Poggi, è stato convocato nella sede del dipartimento di Scienza e Salute dell'Università di Genova dai periti nominati dai giudici di Milano nell'ambito della rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale decisa lo scorso 30 aprile.

La convocazione si è resa necessaria dopo che dagli esami sui margini ungueali di Chiara effettuati dagli esperti della Corte d'Assise d'Appello di Milano sono state individuate tracce di cromosoma Y, quello maschile.

Da quanto si è saputo Stasi, anche alla presenza dei suoi consulenti e dei suoi difensori e dei consulenti e del legale della famiglia Poggi, ha acconsentito a donare il campione biologico e quindi si è sottoposto al tampone salivare. Già nei giorni successivi al delitto, l'ex studente bocconiano, spontaneamente, si era sottoposto al prelievo del Dna.

Tra qualche giorno, si presume attorno a giovedì prossimo, dovrebbe essere elaborato il profilo genetico di Stasi. Dopo di che si effettuerà la comparazione con il cromosoma Y rintracciato sulle unghie di Chiara. Infine, sia nel caso di compatibilità sia nel caso di non compatibilità, si terrà una nuova riunione tra periti e consulenti per valutare l'attendibilità della comparazione. Entro il 22 settembre dovrebbe essere depositato ai giudici milanesi l'esito di questi approfondimenti genetici.

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