Dal sopralluogo effettuato si è accertato che erano state posizionate nella stanza da letto due bombole di gpl queste risultavano al momento dell'intervento, una priva di erogazione mentre dall'altra fuoriusciva ancora del gas dalla valvola e la stanza era satura di gas.
Dalla esposizione dei fatti fornita dall'occupante dell'abitazione, trovato cosciente, si è appreso che i due avevano deciso di suicidarsi, motivo per cui aveva staccato con la chiave le due bombole dai rispettivi posti dove erano istallate, ovvero dalla cucina e da una stufa e le aveva posizionate in camera da letto. Dopo aveva aperto le valvole e, insieme alla convivente, si era messo a letto aspettando la morte. Grazie all'intervento della volante e dei vigili del fuoco che, intuito il pericolo, si sono introdotti all'interno dell'abitazione adottando tutte le precauzioni del caso, mettendo in sicurezza la palazzina, si è evitato il peggio. La donna, dopo le cure del caso, ha confermato la versione fornita dal convivente giustificando il gesto perché stanchi delle enormi difficoltà economiche in cui versavano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA