Diaz, Cassazione: no a revisione processo per ex capo della Digos

Diaz, Cassazione: no a revisione processo per ex capo della Digos
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Martedì 21 Febbraio 2017, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 12:00
No alla revisione della sentenza sull'irruzione alla scuola Diaz, nei giorni del G8 del 2001, per l'ex capo della Digos di Genova, Spartaco Mortola. Lo ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione, respingendo la richiesta, già negata dalla Corte d'Appello di Torino 20 marzo 2015. Mortola, condannato a 3 anni e 8 mesi, invocava la revisione sulla base dell'assoluzione, sua e dell'ex Capo della Polizia De Gennaro, dall'istigazione alla falsa testimonianza dell'ex questore di Genova Francesco Colucci. Oltre che di una perizia sul materiale video di quella sera che mostrerebbe come il poliziotto non avesse assistito al pestaggio del giornalista inglese Mark Covell, rimasto gravemente ferito.

Una documentazione che non ha convinto i giudice della Cassazione, per i quali in sostanza Mortola chiedeva di valutare prove già esaminate nel processo che si è concluso 2012 con sentenza definitiva. La Cassazione - nella sentenza depositata oggi e relativa all'udienza del 14 ottobre - rileva come la condanna per falsità ideologica degli atti fosse basata anche su altri elementi. La presenza del Mortola sul posto «è fuori discussione e risulta documentata proprio dal filmato indicato che lo ritrae in sito».

La condanna, ricordano inoltre i giudici, deriva non solo da quel particolare ma dall'intera operazione e dal fatto che «al momento dell'irruzione nella struttura, alcuna resistenza era in atto in danno degli operanti, come falsamente rappresentato negli atti di polizia giudiziaria».
Quanto, invece, all'assoluzione per l'istigazione alla falsa testimonianza, la Corte rileva che sono due fatti distinti e non si escludono a vicenda.
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