Uccisa per il profilo su Facebook,
trovata morta la donna scomparsa:
l'amante confessa l'omicidio

Uccisa per il profilo su Facebook, trovata morta la donna scomparsa: l'amante confessa l'omicidio
2 Minuti di Lettura
Sabato 28 Dicembre 2013, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 17:14
Aveva scoperto che la compagna aveva creato un profilo Facebook sotto un altro nome e questo lo ha fatto andare su tutte le furie. Per questo motivo Nunzio Proscia, di 40 anni, giardiniere, in preda alla gelosia, avrebbe ucciso, strangolandola, Francesca Milano, di 42 anni, di Gioia del Colle (Bari), occasionalmente bracciante agricola, scomparsa da casa la sera del 26 dicembre, il cui corpo è stato trovato nella notte dai carabinieri nelle campagne di Castellaneta (Taranto) dopo che l'uomo, dopo ore di interrogatorio, ha confessato l'omicidio.



Il 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, Proscia ha aspettato che Francesca Milano uscisse da una sala bingo a Putignano (Bari), dove la donna era andata a giocare con degli amici. L'uomo, come ha poi raccontato agli investigatori, avrebbe costretto la donna a salire nell'auto di proprietà di Francesca Milano, una Y10, e qui, dopo una discussione, le ha messo le mani al collo e l'ha soffocata. Ha poi caricato il cadavere nel suo automezzo, un Fiat Doblò, e l'ha portato nelle campagne di Castellaneta.



La relazione tra i due era cominciata un pò di tempo fa: Proscia voleva ufficializzare il loro rapporto, la donna no e, anzi, aveva deciso di allontanarsi da lui.
Francesca Milano aveva aperto un falso profilo su Fb, ma lui l'aveva scoperto e, sempre su Fb, aveva cercato di seguire i movimento della donna, dopo aver aperto anche lui un account non autentico. È stata la famiglia della donna, che non aveva mai visto di buon occhio l'unione tra i due, ad indicare l'uomo agli investigatori che poi lo hanno interrogato a lungo, riuscendo a far confessare il delitto.




La donna, separata, madre di due figlie, era scomparsa da casa, a Gioia del Colle, il 26 dicembre scorso intorno alle 22. I carabinieri del Reparto Operativo di Bari e della Compagnia di Gioia del Colle avevano immediatamente avviato indagini che hanno portato gli investigatori a Nunzio Proscia, attuale compagno della donna. L'uomo, interrogato ieri sera per ore nella caserma della Compagnia dei carabinieri di Gioia del Colle dal pm di turno della Procura di Bari, Francesco Bretone, avrebbe ammesso le proprie responsabilità facendo trovare il cadavere di Francesca Milano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA