Firenze, travolta e uccisa da camion pirata, la sorella: «Non sarebbe andata su quella strada, ce l'hanno portata»

Firenze, travolta e uccisa da camion pirata, la sorella: «Non sarebbe andata su quella strada, ce l'hanno portata»
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Domenica 10 Settembre 2017, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 15:13

«Chiedo a chi ha visto o sa qualcosa di parlare, perché Sara non sarebbe mai andata sulla 429, aveva chi la riportava a casa ed era una ragazza coscienziosa. Lì ci è stata portata o lasciata. Nessuno ce la ridarà mai, ma aiutateci a capire». Così in un post su Facebook Giulia Scimmi, sorella della 19enne Sara, trovata morta alle 3.30 della notte tra venerdì e sabato scorsi sulla strada regionale 429 a Castelfiorentino (Firenze), investita da un veicolo, presumibilmente un camion, che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, poi si è allontanato senza prestarle soccorso. «Hai distrutto tutto - prosegue la sorella maggiore della vittima - tu non hai definizione e pagherai per quel che hai fatto. Costituisciti, mia sorella era tutta la nostra vita. E l'unico obiettivo della mia vita adesso è trovarti».

Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della Compagna di Empoli (Firenze) per risalire al veicolo e al suo conducente. Una possibile ipotesi al vaglio degli investigatori è che Sara Scimmi, dopo essere venuta via da una discoteca in località Malacoda si sarebbe incamminata verso la propria abitazione, distante un paio di chilometri, trovando la morte a circa 500 metri dal locale notturno in cui aveva passato la serata con alcuni amici.

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