Firenze, voleva suicidarsi ma poi uccise un senegalese: chiesto processo con rito immediato

Firenze, voleva suicidarsi ma poi uccise un senegalese: chiesto processo con rito immediato
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Venerdì 31 Agosto 2018, 22:07 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 22:03
La procura di Firenze ha chiesto il giudizio immediato per Roberto Pirrone, l'ex tipografo che il 5 marzo scorso sul ponte Vespucci di Firenze uccise a colpi di pistola il venditore ambulante senegalese Idy Diene. La richiesta è stata avanzata dal pm Giuseppe Ledda al gip Alessandro Moneti. Il reato contestato è omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Pirrone fu arrestato subito dopo il fatto e raccontò alla polizia di essere uscito di casa armato con l'intenzione di suicidarsi per problemi economici, ma poi di aver cambiato idea, decidendo di sparare a un passante a caso in modo da andare in carcere e non gravare più sulla famiglia. Secondo una perizia psichiatrica, disposta dal gip con incidente probatorio, al momento dell'omicidio Pirrone sarebbe stato capace di intendere e di volere, sebbene affetto da disturbo depressivo e caratterizzato da una personalità evitante e passivo aggressiva.
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