La firma del Presidente Mattarella è arrivata dopo tutti i pareri necessari, dalla procura generale al ministero della Giustizia, come ricorda oggi il Corriere della sera dopo che la notizia della grazia era stata raccontata da La Nazione.
Ovi ha lasciato il carcere per essere accolto in una struttura della Caritas. «Credo che sia il giusto epilogo di una tragedia umana - spiega l'avvocato Bagattini - ma anche una vicenda che deve far riflettere. Era una coppia di anziani lasciata al suo destino. Quella del signor Ovi non è stata una storia di femminicidio ma una tragedia della solitudine e della disperazione». «La moglie non era più in grado di ragionare, di mangiare da sola, rifiutava di farsi toccare e lavare - scrissero i magistrati -, con conseguenze inimmaginabili sul piano dell'igiene e della cura di sé».
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