È stato il formaggio a provocare l'infezione intestinale nel piccolo di 14 mesi ricoverato all'ospedale fiorentino Meyer: a confermarlo sono i risultati delle analisi microbiologiche condotte dall'Istituto Zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana (Izs) e dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) su campioni prelevati dalla unità funzionale complessa fiorentina di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. Le indagini, effettuate sia sull'alimento sia sui campioni biologici del piccolo paziente, hanno infatti confermato il sospetto avanzato dagli operatori della Ausl Toscana Centro: la sindrome emolitico uremica diagnosticata nel bambino, si legge in una nota, è connessa al consumo del formaggio risultato contaminato da escherichia coli. Le analisi hanno quindi avvalorato i sospetti nati nella fase dell'indagine epidemiologica condotta dagli operatori dei dipartimenti di prevenzione della Azienda Sanitaria che lo scorso martedì avevano disposto il ritiro dal commercio dell'alimento proveniente dalla Romania e prodotto dalla ditta SC Bradet s.r.l., e contemporaneamente proposto l'avvio del sistema di allerta al fine di bloccare la distribuzione e la commercializzazione del prodotto per garantire la sicurezza dei consumatori
Firenze, contaminato da escherichia coli il formaggio mangiato dal bimbo di 14 mesi poi ricoverato al Meyer

2 Minuti di Lettura
Giovedì 17 Marzo 2016, 18:16
- Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 12:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Della stessa sezione
di Claudia Guasco, nostra inviata
di Giovanni Del Giaccio e Alberto Simone
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout