Firenze, rapisce una bimba e minaccia di ucciderla: patteggia 4 anni di reclusione

Firenze, rapisce una bimba e minaccia di ucciderla: patteggia 4 anni di reclusione
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Lunedì 7 Maggio 2018, 18:34
Ha rapito una bimba di 2 anni, strappandola dalle braccia della madre. Poi, ha minacciato di ucciderla e di gettarla in un fiume. E' successo lo scorso 18 marzo a Borgo San Lorenzo (Firenze). Ora, Michael Anokwute, 27enne nigeriano, ha patteggiato 4 anni di reclusione. La richiesta di patteggiamento, concordata con la pm Benedetta Foti, era stata presentata al giudice dopo un decreto di giudizio immediato disposto nei confronti dell'imputato. L'uomo è accusato di sottrazione di minore, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.

Teatro della vicenda, il centro di accoglienza di Borgo San Lorenzo, dove l'imputato era residente. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Anokwute si era allontanato dal centro alcuni giorni prima del fatto, dopo una denuncia per maltrattamenti e violenza sessuale presentata dalla moglie.
Il 18 marzo, si era ripresentato con l'obiettivo di prendere in ostaggio un bambino, magari il figlio di uno dei connazionali che avevano testimoniato contro di lui, per chiedere che la moglie e la figlia tornassero. Aveva sfondato la porta di uno degli appartamenti e aveva strappato dalle braccia di una donna una bimba di 2 anni. Poi, era scappato, inseguito dai carabinieri. Arrivato al fiume Sieve, aveva minacciato di colpire la piccola con un bastone. I militari erano riusciti a bloccarlo e a salvare la bambina.
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