Alla festa nel castello, la sera del 30 novembre 2012, erano presenti circa duemila persone, nonostante la capienza massima certificata dalla polizia municipale di Fiesole fosse di 600.
La calca si affollò su una scala che collegava due piani dell'edificio. La balaustra crollò e molti giovani precipitarono di sotto. Il più grave riportò 242 giorni di prognosi per gravi traumi alla testa e al volto, con lesioni permanenti. Il pm titolare delle indagini, Leopoldo De Gregorio, aveva chiesto per il gestore 5 anni di reclusione.
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