L'indagine - fortemente voluta dai familiari - ha portato il pm Giuseppe Tittaferrante a notificare questa informazione di garanzia perché l'uomo avrebbe negato al magistrato circostanze precise raccontate ad altri in precedenza - riferisce il Resto del Carlino - in merito alla morte del giovane, che fu trovato nudo e con la testa fracassata.
La sua salma è stata riesumata un anno fa. Le indagini hanno fatto venire a galla l'attività di un giro di pedofili che adescavano ragazzi in cambio di 5.000 lire o qualche indumento. Per la stessa ipotesi di reato è stato già indagato un sacerdote, che fu parroco della comunità per 32 anni.
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