Predappio, torna al suo posto il faro di Mussolini. Ospiterà dei laboratori di ricerca

Predappio, torna al suo posto il faro di Mussolini. Ospiterà dei laboratori di ricerca
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Sabato 8 Marzo 2014, 00:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 15:24
​Il faro in cima alla torre della rocca delle Caminate, a giorni torner al suo posto. Il faro che durante il periodo fascista segnalava, con il suo fascio tricolore visibile a oltre 60 chilometri di distanza, la presenza alla rocca di Benito Mussolini - anche se in realtà il duce utilizzava la rocca solo in occasioni ufficiali, preferendo soggiornare, quando era in Romagna, nella sua casa di Carpena - era inutilizzato, come tutta la rocca, dalla caduta del fascismo e successivamente era stato abbattuto a terra nel 2000 da un violento fortunale. Da allora giaceva in un magazzino della provincia di Forlì-Cesena, proprietaria dello storico immobile, i cui lavori di recupero sono iniziati nell'ottobre 2012 per concludersi, stando alle previsioni, entro la fine di quest'anno, ad un costo di circa 4,7 milioni di euro. Il faro è stato completamente restaurato, sotto l'egida della Soprintendenza competente, utilizzando il materiale originale, e solo alcune parti mancanti sono state realizzate ex novo.



Il faro, però, non tornerà a funzionare, verrà infatti istallato privo di lampada e lenti. La lanterna ha un'altezza di circa 4 metri, con diametro di 3,5 metri. L'opera porta la firma di Henry Lepaute Paris, che rimanda ad una famiglia specializzata in orologi monumentali che già nell'Ottocento allargò la propria attività alla costruzione di fari.



Negli Stati Uniti vi sono due fari storici con la medesima firma, uno in Maryland e l'altro nell'Oregon. Per quanto riguarda i lavori di recupero della rocca sono già stati completati gli interventi sulle fondazioni, le altre opere strutturali, il restauro della torre e della lanterna, restano da completare il restauro della cinta muraria e la pulizia dei bastioni medioevali.



Una volta recuperata la rocca sarà sede delle attività di ricerca industriale prevista dal Tecnopolo di Forlì-Cesena, in particolare in collegamento con il progetto Ciclope (laboratorio di fluidodinamica) attivo presso le gallerie Caproni di Predappio.
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