LEGGI ANCHE ----> La dinamica del tragico incidente
Una commozione composta che ha coinvolto anche il parroco don Beniamino Ricciotti che ha concelebrato il rito funebre insieme a don Carlo Lupi. La comunità di Porta Romana, dove Francesca era nata, ed i dipendenti della Grande A, l’azienda dove Sebastiano lavorava, si sono stretti intorno ai familiari delle tre vittime, provatissimi dalla tragedia. Sopra ogni bara, una fotografia, mentre un'immagine più grande, che ritraeva la famiglia felice, era appoggiata al piccolo feretro bianco di Salvatore.
Don Ricciotti ha invitato gli amici più intimi ad essere compagni di viaggio e a sostenere chi ora è distrutto dal dolore; ha esortato ad avere fede perché solo attraverso la fede si può tentare di rispondere a quegli interrogativi apparentemente senza risposta; a riflettere su ciò che è veramente importante nella vita. Il vescovo monsignor Giovanni D’Ercole, che avrebbe voluto officiare le esequie ma che era fuori Ascoli per impegni già presi, ha inviato un messaggio di vicinanza ai familiari. Al termine della messa, un lungo applauso ha salutato le spoglie di Sebastiano, Francesca e Salvatore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA