Rovigo, pensionata truffata di 50mila euro, muore per il dolore in ospedale

Rovigo, pensionata truffata di 50mila euro, muore per il dolore in ospedale
di Francesco Campi
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Sabato 2 Luglio 2016, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 16:47
ROVIGO - Dopo il maxi raggiro dei finti tecnici del gas, un crollo che l’ha portata alla morte: la polesana Emma Tenani, 81 anni, lo scorso 19 maggio era rimasta vittima di una delle più infide messinscene recitata da falsi tecnici del gas che le avevano sottratto oggetti preziosi per 50mila euro. Un delinquente, con complici, era riuscito a far credere a lei e al marito 82enne che si fosse verificata una perdita a causa dei lavori che realmente erano in corso nella zona: una scusa per farsi aprire mostrando un tesserino contraffatto.

Spaventata dal rischio di esplosione è caduta nel raggiro: il bandito ha spruzzato una sostanza simile al gas e fatto esplodere un  petardo, che aveva mandato nel panico le due vittime, invitate a mettere insieme soldi e gioielli, e lasciare la casa. Il truffatore  continuava la recita parlando con un complice attraverso un walkie talkie. Paralizzata dalla paura la coppia non si era accorta che aveva preso il contenitore con gli oggetti di valore e si era defilato.
Il bottino era di 50mila euro con alcuni gioielli di famiglia il cui valore affettivo era però ben più alto di quello commerciale.  Amaro il commento del figlio della donna: «Questi macellai l'hanno uccisa». 
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