Donna uccisa a Sarzana, il marito dopo la fuga risponde alle domande dei pm

Donna uccisa a Sarzana, il marito dopo la fuga risponde alle domande dei pm
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Sabato 16 Agosto 2014, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 23:38
durato oltre due ore l'interrogatorio di Garanzia di Salvatore Iemma, l'imprenditore edile calabrese residente a Sarzana che si costituito in carcere a Massa Carrara dopo aver ucciso la ex moglie Antonietta Romeo nell'abitazione di quest'ultima a Sarzana.



Secondo il difensore di Iemma, Andrea Guastini, l'interrogatorio «è stato soddisfacente», e Iemma «ha reso spontanee dichiarazioni. Non è escluso - ha aggiunto il legale - che il pm chieda il giudizio immediato».



Iemma si è costituito al carcere di Massa Carrara nella serata del 14 agosto, dopo una fuga durata 24 ore. Intanto la pista delle indagini resta la stessa: un litigio con l'ex moglie, tre colpi secchi di pistola. Così Iemma avrebbe ucciso Antonietta Romeo, 40 anni, calabrese, quattro figli tutti maschi, dei quali tre minorenni.



L'ex marito della donna, subito fortemente sospettato, ha fatto immmediatamente perdere le tracce dopo la sparatoria ed è stato ricercato dalle forze dell'ordine su tutto il territorio nazionale fin da subito. Una fuga durata un 24 ore ma difficile da portare avanti, tanto che erano state allertate anche tutte le autorità di frontiera.



I due, sposati dal 1992, si erano separati da un anno e, raccontano i vicini, litigavano spesso. A raccontare agli inquirenti le concitate fasi dell'aggressione alcuni anziani ospitati nello stessa palazzina dove viveva la donna e a poca distanza dalla quale vivono i genitori della donna.



Secondo quanto riferito dagli inquirenti al momento dell'aggressione non erano presenti in casa i figli della coppia anche se secondo alcune testimonianze uno dei figli minorenni era nell'appartamento quando è arrivato il padre.



L'uomo ha sparato ed è quindi scappato lasciando l'ex moglie ancora agonizzante, fatale un colpo in pieno petto. In base alle prime ricostruzioni il litigio sfociato nell' uccisione della donna sarebbe stato preceduto da una discussione telefonica dai toni accesi tra i due, avvenuta qualche decina di minuti prima che l'uomo, a bordo della sua auto, si presentasse a casa dell'ex moglie.



Iemma era stato da poco rinviato a giudizio per estorsione al termine di una indagine per sfruttamento della prostituzione legato all' attività di un noto night club spezzino, chiuso tre anni fa. Era stato coinvolto nell' indagine con altre diciassette persone, tutte rinviate a giudizio. In casa dell'uomo, sempre a Sarzana, i carabinieri hanno trovato alcuni fucili da caccia regolarmente detenuti.



Si sta verificando se l'arma usata dall'uomo, un revolver che lo stesso 47enne ha portato via con sè nella fuga, sia stato regolarmente detenuto. In serata era stata organizzata una fiaccolata e un presidio per le vie delle cittadina ligure per ricordare l'ultima vittima di femminicidio in Italia.



«Siamo tutti profondamente colpiti dalla morte di Antonietta Romeo. La comunità sarzanese si stringe attorno alla famiglia e ai figli della vittima esprimendo sgomento di fronte all'ennesimo caso di violenza perpetrata verso le donne», ha detto il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra.
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