Una tragedia in mare che sarà ricordata per sempre, ogni 13 gennaio. Giorno in cui quattro anni fa, nel 2012, ci fu il naufragio della nave da crociera Costa Concordia avvenuto di fronte all’Isola del Giglio. Quella d’ora in poi avrà una ricorrenza perenne: il consiglio comunale della località toscana proclamerà a memoria imperitura la “Giornata delle vittime della Costa Concordia”. A perdere la vita in quella tragica notte, furono in 32, fra passeggeri e membri dell’equipaggio, ai quali si aggiunse la trentatreesima vittima un operaio impegnato nell’opera di rimozione del relitto un anno dopo la collisione.
Per ricordarli mercoledì prossimo a mezzogiorno verrà celebrata una messa di suffragio officiata dal Vescovo, Padre Giovanni Roncari nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano sull’isola toscana. Un luogo dal forte valore simbolico perché dopo l’impatto della nave sugli scogli e il consumarsi della tragedia, proprio in questo luogo di fede trovarono rifugio tanti dei sopravvissuti. Quindi a Punta Gabbianara verrà posata una corona di fiori in memoria delle vittime.
Ma sarà allo spegnersi del giorno il momento più toccante di questo quarto anniversario del naufragio. Alle 21, 30 dalla Chiesa del Giglio si muoverà la processione con fiaccolata alla volta del molo rosso dove alle 21.45 e 7 secondi, l’ora esatta dell’impatto, risuoneranno le campane e la “tufata” delle sirene delle imbarcazioni nel porto. Con una silenziosa preghiera per le vittime e la benedizione della lapide, perché non si dimentichi.
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