Costa Concordia, Procura a Riesame: «Arrestare Schettino»

Costa Concordia, Procura a Riesame: «Arrestare Schettino»
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Sabato 21 Febbraio 2015, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:09
La procura di Grosseto ha presentato poche ore fa un ricorso al tribunale del riesame di Firenze per ottenere l'arresto di Francesco Schettino, per pericolo di fuga.





La procura aveva fatto la stessa richiesta al processo sulla Costa Concordia ma i giudici di Grosseto l'hanno respinta ritenendo non provato il pericolo di fuga. «Le preoccupazioni sulla fuga di Francesco Schettino che avevamo, erano fondate». Ha detto Maria Navarro, procuratore capo facente funzioni della procura di Grosseto, in relazione al ricorso presentato dai pm al tribunale del riesame di Firenze per ottenere l'arresto di Francesco Schettino. Il ricorso è contro l'ordinanza del tribunale di Grosseto che alla fine del processo della Costa Concordia rigettò la richiesta fatta dai pm in requisitoria.



​«Tra gli elementi che ci hanno convinto a fare ricorso c'è senza dubbio anche la recente puntata delle Iene», ha affermato il procuratore Maria Navarro. Nell'ultima puntata del programma televisivo, due sere fa, le Iene hanno inscenato una finta trattativa con un presunto 'rappresentantè di Francesco Schettino per un'ipotetica partecipazione del comandante al reality show 'Isola dei Famosì. Schettino ha poi smentito di avere mai investito alcun suo 'rappresentantè a trattare la sua partecipazione al reality.



L'avvocato Domenico Pepe ha riferito all'Ansa di aver deciso di rinunciare al mandato per la difesa del comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, che finora ha assistito nelle fasi dell'inchiesta e durante tutto il processo di Grosseto sul naufragio del Giglio. La decisione è stata presa nella notte.



«Sono stanco», è l'unico commento che ha fatto Pepe annunciando di comunicare formalmente stamani al tribunale di Grosseto di lasciare l'incarico. Una prima e-mail è già stata inviata alla cancelleria del tribunale. Dopo l'ultima puntata del programma tv Le Iene, Francesco Schettino ieri ha dichiarato che fu Domenico Pepe a riferirgli nel novembre scorso di una proposta di partecipazione al reality 'Isola dei Famosì e di un possibile compenso da oltre 2 mln di euro.



Ma il legale già ieri sera ha molto ridimensionato la questione: «Nel novembre 2014 ci fu un solo contatto telefonico con un funzionario di Mediaset che mi chiamò per un programma televisivo a cui avrebbe dovuto partecipare Schettino - ha spiegato il legale - Ma poi la cosa da parte mia non ebbe alcun seguito».


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