«Conquisteremo Roma», inneggia alla jihad: egiziano espulso dalla Capitale

«Conquisteremo Roma», inneggia alla jihad: egiziano espulso dalla Capitale
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Sabato 15 Aprile 2017, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 10:46
Con un provvedimento firmato dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, è stata eseguita oggi un'espulsione per motivi di sicurezza dello Stato. Si tratta di un 41enne egiziano residente a Roma e già in passato sospettato di essere vicino ad ambienti estremisti. Lo fa sapere il Viminale, spiegando che «verifiche hanno confermato la sua convinta adesione al jihadismo e il suo supporto allo Stato Islamico.

In particolare, il cittadino egiziano aveva postato e condiviso con utenti dello stesso orientamento ideologico contenuti apologetici del leader Abu Bakr Al Baghdadi e proclami inneggianti alla conquista di Roma ad opera del califfato». Salgono così a 166 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi e, di questi, 34 sono quelli espulsi nel corso del 2017.

«In ragione degli indicatori di pericolosità rilevati, - spiega ancora il Viminale - è stato emesso nei suoi confronti un provvedimento di espulsione del ministro dell'Interno per motivi di sicurezza dello Stato e, all'esito di un articolato servizio di osservazione svolto dalle Digos di Roma e Pisa, l'egiziano è stato rintracciato il 13 aprile nella provincia toscana, condotto presso l'Ufficio Immigrazione di Roma ed espulso dalla frontiera aerea di Roma Fiumicino con volo diretto a Il Cairo».
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