Se la norma dovesse ottenere il semaforo verde a Sala d'Ercole le chiusure saranno, dunque, regolamentate per legge. Con buona pace dei consumatori. «Io concordo con i sindacati - spiega l'assessore -. Le aperture nei super festivi si sono spesso rivelate inutili perché non hanno prodotto un incremento delle vendite e un aumento dei consumi. In ogni caso, comunque, il diritto del lavoratore a poter trascorrere una giornata di festa in famiglia viene prima degli interessi del commercio».
Per difendere il «valore sociale» delle feste i sindacati del settore di Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato un pacchetto di scioperi.
Dopo i primi due appuntamenti a Pasqua e il Lunedì dell'Angelo, parti sociali e lavoratori guardano adesso ai prossimi giorni segnati in rosso sul calendario. Il banco di prova per misurare l'adesione alla protesta che nell'Isola è stata del 50 per cento sarà il 25 aprile. «Le aperture indiscriminate non hanno portato vantaggi, è aumentata solo la precarietà« denunciano Filcams, Fisascat e Uiltucs. Insomma per i sindacati le liberalizzazioni non hanno creato le condizioni per una crescita dell'occupazione, ma solo «uno svilimento della qualità del lavoro in nome del profitto e del business». I diritti dei lavoratori, denunciano le tre sigle sindacali, sono stati «calpestati da una sfrenata deregulation che costringe a turni massacranti «e alla rinuncia al sacrosanto diritto ai riposi festivi».
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