Lo ha reso noto il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, dopo la decisione di annullare l'iniziativa proposta dai giornalisti Felice Cipriani (tifoso della Roma) e Mario Avagliano (tifoso del Napoli). L'incontro era stata programmato per allentare le tensioni tra le due tifoserie dopo gli scontri avvenuti lo scorso 3 maggio, in occasione della finale di Coppa Italia, e che hanno portato 52 giorni dopo alla morte di Ciro Esposito. A sparare al tifoso partenopeo è stato un ultrà giallorosso, poi arrestato.
«Dispiace constatare - dice il sindaco - che si è persa l'occasione per dare un segnale importante a tutto il mondo del calcio, uno sport meraviglioso troppo spesso rovinato da episodi di violenza, di cui purtroppo si rendono protagonisti alcune frange estreme della varie tifoserie, che a volte, come avvenuto nel caso del povero Ciro, si traducono in vere e proprie tragedie».
Secondo Petrarcone, «realizzare questa forma di gemellaggio tra le due tifoserie a Cassino, nota nel mondo come città della pace, significava lanciare un messaggio distensivo ed allentare le tensioni. Questo non è stato, almeno per il momento, possibile - conclude il primo cittadino -, perchè come ci è stato comunicato dagli organizzatori, nei giorni scorsi l'Airc (Associazione Italiana Roma Club), l'Ainc (Associazione Italiana Napoli Club) e l'Unione Tifosi Romanisti hanno manifestato perplessità sulla data, prospettando un rinvio»
© RIPRODUZIONE RISERVATA