Chieti, la truffa delle lauree regalate: anche 8 esami validai in un giorno

Chieti, la truffa delle lauree regalate: anche 8 esami validai in un giorno
di Andrea Taffi
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Venerdì 22 Aprile 2016, 08:28 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 00:08
CHIETI - Prima un master taroccato in una scuola privata (che dal 1994 figurava nella black list del ministero), poi appena due mesi per diventare dottore in Servizi sociali all'università d'Annunzio di Chieti dall'iscrizione al giorno della laurea nel quale, per raffinata comodità, si affrontavano e si superavano anche la bellezza di otto esami. Era il percorso privilegiato che, tra 2003 e 2007, ha garantito a diversi studenti che sognavano di diventare operatori sociali, una sorta di alta velocità abruzzese nel magico mondo delle lauree precoci. Lo hanno scoperto adesso, a distanza di nove anni, sulla scia di una lettera anonima che ha scoperchiato il vaso di Pandora: l'indagine interna è chiusa e porterà tra breve all'annullamento di 250 lauree facili. Addirittura facilissime per quello che il direttore generale dell'università d'Annunzio Filippo Del Vecchio ha scoperto in un ambito che conosceva bene il terreno minato dei dottori speedy gonzales.

 

I PRECEDENTI
La letteratura di genere infatti a Chieti ha precedenti singolari. Tra 2006 e 2007 la d'Annunzio era finita anche su Report per le percentuali altissime di lauree precoci (95% a Scienze dell'alimentazione, tanto per citarne una) ma si trattava della gestione disinvolta della riconversione creditizia avviata dalla legge Berlinguer e poi ampliata dalla Moratti. Titoli ed esperienze formative potevano garantire crediti accademici e accelerare il percorso verso la tesi. Anche vertiginosamente nei casi di punta per cui da tutta Italia arrivavano poliziotti, finanzieri per Scienze manageriali a Pescara (ci fu una denuncia penale) e aspiranti parasanitari per Scienze infermieristiche a Chieti.
In questo caso no: il meccanismo era differente, indifendibile alla luce dei pareri chiesti un mese fa al ministero. Del Vecchio infatti, dopo la segnalazione del corvo, ha fatto rovistare nell'archivio dei crediti abbonati lo scorso decennio trovando 250 allievi del sedicente corso triennale di welfare al Social college ab antiqua universitate picena di Fermo, nelle Marche. Nome roboante per una formazione scadente, non all'altezza di una possibile riconversione universitaria: il ministero lo aveva specificato nel 1994 e lo ha riconfermato un mese fa.

Nonostante questo, negli anni d'oro in cui Chieti era lecitamente la mecca italiana delle lauree express, a Scienze sociali si riuscì ad andare oltre: per i laureandi che arrivavano con il diplomino di Fermo piovevano 130 crediti, equivalente di due anni di sudore per uno studente frequentante.