Maltempo, trovati morti i due alpinisti dispersi sul Cervino

Maltempo, trovati morti i due alpinisti dispersi sul Cervino
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Sabato 6 Agosto 2016, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 16:05
Sono morti i due alpinisti inglesi dispersi da giovedì sera sul Cervino. Il soccorso alpino ha avvistato e recuperato i loro corpi sotto il Pic Tyndal, poco distante dalla Gran Corda, a circa 4 mila metri di quota. Sarà il soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia ad occuparsi delle operazioni di riconoscimento e ad indagare sulle cause del decesso.

I due alpinisti erano stati sorpresi dal maltempo sul Cervino, con temperature che di notte si sono abbassate anche oltre i 10 gradi sotto lo zero. Giovedì sera la loro ultima telefonata, durante una bufera, poi i soccorritori non sono più riusciti a contattarli. Il maltempo ha anche ostacolato le operazioni di soccorso, con il forte vento in quota che ancora questa mattina ha reso difficili i diversi tentativi di avvicinamento dell'elicottero nella zona del Gran Corda, dove i due inglesi avevano riverito di essere bloccati. Al rifugio Capanna Carrel (3.830 metri di quota) è giunta ieri una squadra da terra, composta da quattro uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia e due del Soccorso alpino valdostano.
A causa della neve e del ghiaccio in parete però non sono riusciti ad avanzare.


Il Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia ha identificato i due alpinisti: si tratta di Peter Rumble e di Dennis Robinson, entrambi di 67 anni. Vivono in Francia ed erano arrivati a Cervinia in camper, insieme alla compagna di Robinson. Alla donna avevano detto che sarebbero stati via tre o quattro giorni a scalare, per questo lei non si era preoccupata anche quando entrambi i telefoni si erano scaricati. Non avevano con sé i documenti: i finanzieri sono risaliti alla compagna di Robinson grazie a un'immagine del camper parcheggiato a Cervinia, esaminando le foto salvate nella memoria della macchina fotografica trovata negli zaini.
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