Quest'ultimo, sospettato di essere il responsabile dell'omicidio, ha poi confessato. Si chiama Leonardo Procopio, ha 46 anni, e ha precedenti specifici. In casa, nascosti in un comodino, gli sono stati trovati 1.500 dei duemila euro che gli aveva fruttato la vendita ad un Compro Oro dei gioielli che aveva sottratto all'anziana. Procopio ha ammesso un'altra rapina ai danni di un'altra anziana commessa 15 giorni fa.
Il cadavere dell'anziana è stato trovato con le mani legate nella camera da letto dell'abitazione. A fare la scoperta è stata una parente della donna, allarmata per il fatto che non riusciva a contattare telefonicamente l'anziana. Si è recata così nell'abitazione di via Turco ed ha trovato il cadavere di Antonia Rotella.
Dall'esame esterno del cadavere sono emersi i segni della violenza cui è stata sottoposta l'anziana prima di essere uccisa, presumibilmente con lo scopo di farle rivelare dove nascondesse i casa denaro o preziosi.
Nella casa, insieme ai carabinieri della Compagnia e del Reparto operativo di Catanzaro, sono intervenuti i carabinieri del Ris.
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