Uno di loro era stato fermato subito dopo l'aggressione dalla polizia in Calabria. Diciotto ultras sono stati arrestati a Catania e un altro dalla Digos di Enna. A tutti e venti è stato notificato il provvedimento di Daspo emesso dal Questore di Catanzaro.
Secondo l'accusa dopo avere aggredito delle persone all'imbarcadero di Messina, mentre stavano andando a Matera con un bus per assistere alla partita del Catania, hanno inseguito un'auto sull'autostrada A2 scambiando gli occupanti per tifosi rivali del Siracusa. L'aggressione è avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria di Lamezia Terme dove le vittime sono state aggredite e rapinate. Prima di fuggire hanno danneggiato l'auto con mazze e incendiata la parte anteriore con un fumogeno.
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