Uccisa a coltellate in auto dal fidanzato: lei voleva lasciarlo, lui non lo accettava. Arrestato dopo la fuga, l'uomo confessa

Uccisa a coltellate in auto dal fidanzato: lei voleva lasciarlo, lui non lo accettava. Arrestato dopo la fuga, l'uomo confessa
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Lunedì 27 Ottobre 2014, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 08:03
Una donna di 30 anni, Veronica Valenti, è stata uccisa a coltellate nella propria auto nella zona della stazione centrale di Catania, in via Tezzano.



A ucciderla è stato l'ex fidanzato, un senegalese di 27 anni, Gora Mbengue. L'uomo, arrestato in via del Plebiscito dalla squadra mobile della Questura, ha confessato di averla assassinata al culmine di una lite perché lei aveva rifiutato di riallacciare la loro relazione. Secondo la polizia, alla luce del racconto dell'uomo, l'omicidio sarebbe stato premeditato. Mbengue, infatti, era andato all'appuntamento con la vittima portando con sé un coltello. Quando la donna gli ha detto che non voleva riallacciare la relazione con lui l'ha assassinata, accoltellandola numerose volte nel lato sinistro dell'addome e nella schiena.



Alla squadra mobile alcuni abitanti della zona avevano raccontato di una violenta lite e di un uomo, verosimilmente un africano, che si era allontanato dal luogo del delitto.
Gli agenti avevano trovato il coltello e due ciabatte, una dentro l'auto e una vicino alla vettura: elementi che hanno fatto pensare che l'assassino abitasse nelle immediate vicinanze. Le indagini della polizia hanno permesso di accertare che la vittima, che lavorava come impiegata in una ditta di mobili, aveva avuto una relazione con un senegalese che abitava proprio in via Terrazzano, dove è stato commesso il delitto. È scattata subito una ricerca dell'ex fidanzato che è stato trovato in un altra parte della città.
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